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Nicola in conferenza stampa: "Non abbiamo giocato da squadra"

di Emanuele Calligaris

Sconfitta pesante per l'Udinese. I bianconeri escono battuti dal "Ferraris" di Marassi contro la Sampdoria che ha dilagato 4-0. Davide Nicola, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.

Dal rigore dell'1-0 si è spenta la luce.
"Devo dire che è così. Io non sono solito fare giri di parole o per forza vedere le cose positive quando non ci sono. Sono stati il quarto e il quinto rigore che subiamo e gli episodi non mi vedono troppo d'accordo, ma noi anziché lavorare da squadra siamo andati dietro al nervosismo, non siamo riusciti a giocare da squadra, portavamo eccessivamente palla. Per la prima volta da quando ci sono non abbiamo giocato da squadra e questo non l'accetto".

Il record di Quagliarella.
"Quagliarella non lo scopro io. Non sono qua a commentare le abilità degli altri, sono qua stasera a dire che se non si gioca da squadra non si va da nessuna parte. Questo tipo di sconfitta ci deve servire molto. Ora avremo un giorno in più per lavorare e lo faremo".

De Paul non ha fatto bene a centrocampo.
"Lui come tutti gli altri. Noi siamo un gruppo di lavoro, l'autocritica va estesa a tutti noi. Sicuramente stasera il centrocampo non ha lavorato bene ma non ha lavorato bene tutta la squadra. Quindi si analizza tutta la prestazione. Fino al rigore avevamo preparato un certo tipo di partita che potesse soffocare il loro gioco. Ci siamo occupati eccessivamente di loro e questo ha portato, dopo il secondo rigore, a disunirci e a giocare individualmente".

I due rigori?
"Sul primo, ho visto il rigore, c'è troppa facilità. Sul secondo è a 10 centimetri. Non sono d'accordo ma posso sbagliare e questo non serve a giustificare la sconfitta".

Il mercato?
"Al mercato ci pensa la società, io mi aspetto dai giocatori che giochino da squadra. E oggi non l'abbiamo fatto".


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