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Nicola, conferenza stampa: "Certi automatismi si acquiscono dopo un mese di lavoro, abbiamo lavorato tanto sulla gestione del pallone"

di Davide Marchiol

Queste le parole nella conferenza stampa prepartita di mister Davide Nicola.

Il lavoro della settimana: "Voi avete sicuramente compreso da che priorità siamo partiti noi, per dare concetti che restino nei giocatori ci vogliono una trentina di giorni. In queste settimane abbiamo dato un'organizzazione difensiva importante e lo dicono i numeri, senza dimenticare la fase offensiva, in questa settimana abbiamo lavorato spesso e volentieri sulla costruzione del gioco ed essere più efficaci, senza dimenticare l'equilibrio".

Inter che arriva dalla cocente eliminazione in Champions: "L'Inter è una delle squadre più importanti del campionato, uscire dalla Champions non è facile ma hanno sicuramente i mezzi per riprendersi, non abbiamo paura, ma li rispettiamo".

Davanti manca solo Teodorczyk: "Sicuramente fa piacere avere tanta scelta davanti, ma ci sono quelli che c'erano quando sono arrivato, solo Lasagna aveva qualche piccolo problema. Gli altri ci sono sempre stati e si vede perchè iniziano a stare bene dal punto di vista sia fisico che mentale. Alcuni giocatori vengono inseriti nella lista dei convocati per farli rientrare nella mentalità della partita, penso per esempio a Barak, che è appena rientrato".

La crescita della squadra: "Ogni partita abbiamo cercato di aggiungere qualcosa, nella partita contro l'Atalanta abbiamo effettuato un pressing più aggressivo e abbiamo giocato più in velocità, il gol di Lasagna ne è un esempio. Non riusciamo però a tenere questi ritmi per 95 minuti, dobbiamo quindi imparare a gestire la palla, i tempi e i ritmi del gioco"

Behrami di nuovo a disposizione: "Senza Valon difettiamo nella pressione coordinata perchè i suoi compagni hanno certe caratteristiche, però col tempo e col lavoro penso che alcuni giocatori possano tornare molto utili in altri ruoli. Penso per esempio a D'Alessandro, che si è reso molto utile contro l'Atalanta".

L'attacco produce ancora poco però: "C'è la voglia di poter diventare capaci a dominare le gare, non si può fare una cosa per cui non ti sei allenato. Contro l'Atalanta Musso fino al 2-1 non ha fatto una parata, avevamo creato i presupposti per segnare con Fofana e in un altra occasione, abbiamo fatto un bel gol. Dobbiamo abituarci anche ad attaccare senza perdere l'equilibrio, anche contro l'Inter vogliamo essere propositivi".

Squadra che contro l'Atalanta è parsa in alcune situazioni deconcentrata, ma il mister è d'accordo solo in parte: "La concentrazione è un concetto tanto semplice quanto difficile, è frutto di una situazione dinamica e non dinamica, quella che devi mettere sui calci piazzati è diversa da quella che metti sulle azioni. Non sono d'accordo che abbiamo difettato in attenzione contro l'Atalanta, lo abbiamo fatto dopo il gol del 3-1, perchè abbiamo avuto fretta di riaprirla. Però prima abbiamo difettato nella gestione della palla, soprattutto in uscita. Sono convinto che con i miei metodi di allenamento sia possibile vedere miglioramenti anche nella gestione della partita e ci siamo concentrati molto sulla gestione della palla, per evitare appunto di ricommettere errori come si sono visti contro l'Atalanta":

Nessuna anticipazione sulla formazione: "Tutti i giocatori si devono allenare con la consapevolezza di poter giocare, in allenamento ruoto tutti gli elementi e cambio molto spesso compagni di reparto. Tutti devono tenersi pronti".


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