Muriel a tutto campo: "Vi racconto il 2012 tra la Colombia e l'Udinese"
Non ha passato un inizio di stagione esaltante Luis Muriel, attaccante dell'Udinese etichettato come il nuovo diamante scoperto dagli osservatori bianconeri: il colombiano ha passato diversi mesi infortunato, ma ancora prima del recupero ha dovuto lottare con un Guidolin poco propenso a schierarlo in campo a causa della sua forma non al meglio, complice anche un leggero sovrappeso. Ora l'ex Lecce è tornato e ha anche trovato un goal importante nell'ultima di campionato con l'Atalanta e ai microfoni di ElHeraldo.co si è così confessato: "Il mio 2012 è comunque positivo. A Lecce ho fatto cose importanti e ho preso dimestichezza con il calcio italiano. Purtroppo alla ripresa dopo l'estate ho avuto qualche problema in più, ma nel frattempo sono riuscito a ottenere anche la convocazione in nazionale. Quello è un momento che non dimenticherò ed è stato il più bello di sempre. Dopo aver ottenuto questo risultato la mia carriera ha raggiunto un punto fondamentale".
"L'anno prossimo vorrei tornare a giocare in nazionale e continuare ad avere un buon rendimento nel campionato italiano. Vorrei finire la stagione con l'Udinese, ma poi sarà Dio a decidere cosa farò in futuro. Ora sono al cento per cento e grazie a Dio posso tornare in campo al massimo delle possibilità: questa era la cosa più importante per me. Poi ho trovato anche il goal: mi ha riempito di gioia".
"Udine? Una città molto tranquilla dove non succede mai niente. Sto mantenendo uno stile di vita molto buono ed è una città dove riesci a non avere pressioni e vivere in serenità. Nel corso degli anni ho imparato tanto e continuerò a farlo: d'altronde sono molto giovane".