Merkel racconta il suo primo mese in Friuli: "La panchina? Non mi preoccupa"
Alexander Merkel è arrivato a Udine già da alcune settimane, ma in campo non si è ancora visto. Il centrocampista tedesco, portato in Italia dal Milan, racconta attraverso il proprio blog ufficiale le prime impressioni sulla sua nuova esperienza friulana.
Alex, innanzitutto come stai?
"Fino adesso bene, grazie. Sono solo un po' raffreddato, ma devo dire che non ho alcuna ragione di lamentarmi".
Di' la verità Alex, non sei un po' deluso per non essere ancora entrato in campo?
"Diciamo che se potessi giocare sarei sicuramente ancora più contento, ma il fatto di non essere ancora entrato in campo non mi preoccupa minimamente..."
Un po' per lo stato di salute, un po' perché qualche giornata in panchina era stata messa in preventivo dal giocatore ex-Genoa: "Mi era stato detto sin dall'inizio di non farmene una preoccupazione, nel caso in cui non fossi entrato subito in campo, e di prendermi il tempo necessario per ambientarmi. Devo e voglio restare qui a lungo, ho la sensazione che loro contino su di me. Importante sicuramente il fatto che la squadra abbia giocato davvero bene e con successo nelle ultime settimane, motivo per cui risulta ancora più difficile trovare spazio tra i titolari".
Quali sono allora le tue prime impressioni su questa tua nuova squadra?
"Ottime, direi. Nelle esperienze precedenti, in particolare al Milan, avevo trovato buoni livelli di organizzazione, ma qui è pure superiore. Non solo il posto dove ci alleniamo è bellissimo e in grado di offrire tante possibilità, ma tutta quanta la società è davvero ben organizzata".
Suona quasi come la leggendaria organizzazione tedesca...
(Ride). "Siamo lì, e ciò vale anche per la città di Udine. Credo che tutto questo abbia a che fare con la vicinanza dell'Austria, perché è una città ordinatissima e molto tranquilla per gli standard italiani"
Ordinata e tranquilla, suona un pò noioso.
"No, non direi proprio. Anche se io non conosco ancora bene questa città, posso dire qui è davvero bello. La combinazione tra ordine e fascino italiano mi piace molto".
Allora possiamo concludere che ti sei ambientato proprio bene.
"Assolutamente sì. La società e la squadra mi hanno accolto positivamente e mi sento assolutamente a mio agio in questa città. Sono felice di essere qui".