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Merkel: "Aspetto tranquillo la mia chance. Mi hanno colpito squadra e allenatore"

di Andrea Terragni

Il protagonista di giornata della rubrica "Unsere Legionare" (il nostro legionario) di goal.com, nella sua versione tedesca, è Alexander Merkel.

Il giovane centrocampista classe '92, apparentemente molto soddisfatto nonostante le numerose esclusioni da parte di Guidolin, ha parlato della sua condizione attuale e del suo ambientameto a Udine: "La situazione è diversa da quelle di Genova e Milano, non gioco perchè sono arrivato da pochissimo tempo e devo ancora entrare negli ingranaggi costruiti dal tecnico. Per di più la squadra sta andando benissimo e non sarebbe giusto cambiare interpreti adesso. In ogni caso non sono preoccupato, sto aspettando la mia occasione e so che arriverà, l'allenatore ha fiducia in me".

E ancora: "Sono rimasto molto colpito dalle strutture che ho trovato, sono fenomenali. Non ho mai sperimentato niente di simile: è tutto molto ben organizzato. Sono rimasto piacevolmente colpito anche dall'allenatore e dalla squadra: stiamo giocando un calcio molto piacevole da vedere: un calcio offensivo e tecnicamente molto impegnativo da interpretare. Dall'inizio dell'anno abbiamo guadagnato punti sul quinto posto e , se continueremo così, avremo buone chance di conquistarci un posto in Europa".

Nonostante i vari trasferimenti tra Milano e Genova, il talentino non vuole dare l'impressione di essere un giocatore che non tiene alla maglia, e per concludere aggiunge: "Non è sempre un giocatore che decide cosa fare, ci sono tanti interessi in gioco, soprattutto se il cartellino è di proprietà di due società differenti. A me piace rimanere in un posto ed essere amato dai tifosi".


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