Maxi Lopez vs Pavoletti: chi si imporrà al Friuli?
La scorsa estate abbiamo a lungo sognato l'arrivo a Udine di Pavoletti. In un caldo sabato di luglio l'affare sembrava pure fatto, con l'attaccante in procinto di passare dal Napoli all'Udinese. Prestito con diritto di riscatto con stipendio pagato in parte da De Laurentiis, tutti ci credevamo, compresi gli agenti dello stesso giocatore che, con messaggi e telefonate, avevamo rassicurato i giornalisti della bontà delle indiscrezioni.
Poi tutto d'un tratto il blocco delle trattative, l'affare è saltato. L'Udinese lascia perdere O' Pavoloso, che finisce al Cagliari tra l'entusiasmo dei tifosi, e si affida ad un attaccante low cost, Maxi Lopez. Questione di ingaggi, Pavoletti costa troppo per le casse bianconere.
Dopo 12 giornate di campionato, con un Udinese-Cagliari in scena questo pomeriggio al Friuli, la domanda viene spontanea: sarebbe stato meglio Pavoletti o va bene anche Maxi? A guardare strettamente i numeri viene da pensare che nessuno dei due fino al momento ha convinto più di tante le rispettive squadre.
2 gol a testa, bottino scarso quando di mestiere si fa il centravanti. Ma almeno Maxi costa poco e niente mentre per l'ex Napoli i sardi hanno dovuto mettere sul piatto circa 30 milioni, tra cartellino e ingaggio. Dopo aver perso Borriello non c'è dubbio, i tifosi rossoblù si aspettavano qualcosina in più.
E a Udine invece che si dice di Maxi? Dopo la buona partenza, che ha sorpreso un po' tutti soprattutto per dedizione ed impegno, l'argentino è piano piano sparito dalle scene. Due gol alla Sampdoria e poi basta. Tanto lavoro per la squadra come vuole mister Delneri, quello sì, ma veramente poche azioni pericolose nel complesso. Lavoro sporco anche se alla fine un attaccante viene giudicato per i palloni che calcia in rete.
Con questo inizio di campionato a corrente alternata difficile stabilire allora chi è meglio tra i due. Maxi o Pavo? Per ora né l'uno né l'altro, in attesa delle 15.00 quando uno dei due potrebbe imporsi sul palcoscenico del Friuli.