Marino: "Cagliari una svolta per il nostro campionato, Gotti medico di famiglia. Mercato? Daremo di maggiore varietà di scelta sugli esterni, Pussetto resta"
Pierpaolo Marino, Ds dell'Udinese, ha parlato di mercato e non solo ai microfoni di UdineseTv. Queste alcune delle sue parole:
Sul momento della squadra: "Quando giochiamo con convinzione e voglia di vincere, ottieniamo il risultato. Contro il Cagliari ci è piaciuta la reazione di chi non ci stava a pareggiare. Credo che questa possa essere una svolta per il nostro campionato. Non ci esaltiamo, ma questo successo deve essere la base per il futuro. Dobbiamo guadagnare in autostima".
Su Fofana: " Le responsabilità non sono sempre dei tecnici, ma anche dei ragazzi che subiscono dei periodi in cui non fanno tutto quello che dovrebbero come si deve. Credo si sia un po' depresso, poi ha iniziato a reagire. Quando lo ha fatto, Gotti lo ha capito e lo ha recuperato. Gotti ha potuto dare fiducia a Seko perchè lui in allenamento ha dimostrato di aver voltato pagina, ma Seko non è stato sempre così. Colpe e meriti sono sempre di chi va in campo".
Su Gotti: "Gli abbiamo dato fiducia e lui soprattutto gode della fiducia della squadra oltre che dalla società. Esternamente si è parlato di fiducia a termine, ma noi sapevamo quali erano i nostri intenti. Gotti ha fatto il medico di famiglia, la squadra ha gradito la serenità e la meritocrazia che lui ha dato"
Sul mercato: "Con questo modulo, gli esterni sono i ruoli maggiormente soggetti a logorìo. Ci stiamo guardando intorno, avremmo bisogno di una maggiore varietà di scelta tra destra e sinistra. Pussetto? E' un giocatore fantastico, ha avuto solo problemi fisici. Deve ritagliarsi il posto in un modulo che non è ideale per le sue caratteristiche fisiche. Per noi è un valore aggiunto, non ce ne vogliamo privare".