Mariani batte 1 a 0 l'Udinese di Rodrigo De Pollo
L'Int...mi correggo Mariani batte l'Udinese 1 a 0. Sì, perché il vero protagonista ieri sera è stato, come spesso accade quando si gioca a San Siro contro i neroazzurri, l'arbitro. Scandaloso, questo è l'aggettivo giusto. Sempre due pesi e due misure, disparità costante di trattamento.
L'entrata di Barella è da Var, ma l'arbitro sembra infischiarsene della chiamata. De Paul si allunga la palla, il centrocampista dell'Inter entra col piede a martello, da regolamento è rosso, punto. Invece solo ammonito. Questo è soltanto il primo di tanti episodi.
Come al solito il regolamento c'è, ma ogni tanto vale ogni tanto no. Vale in occasione dell'espulsione di De Paul. Giusto buttare fuori l'argentino ma...il gesto lo fa anche Candreva: prima tira un calcio all'argentino, poi lo offende e in infine gli mette la mano sulla faccia. Si vede da tutte le angolazioni ma Mariani e il Var fanno finta di nulla. Fuori tutti e due e dieci contro dieci, sarebbe stato giusto così. No, solo l'Udinese con l'uomo in meno.
Di Candreva non dico nulla, ormai abbiamo capito che i calciatori fanno così. Un teatrino che purtroppo abbiamo visto e rivisto. De Paul lo colpisce con un buffetto nella nuca, lui si getta a terra tenendosi il volto come se a colpirlo fosse stato uno sganassone di Bud Spencer. Ridicolo. Sarebbe bello che il Var punisse anche queste simulazioni, chiaramente accentuate per arrecare danno all'avversario. Non tiro il ballo parole come lealtà, correttezza perché tanto è inutile. Certi calciatori sono piccoli uomini e basta.
Andiamo avanti. De Paul fa una cazzata (posso scriverlo o mi buttano fuori dall'Ordine?). Le reazione non ha senso. Nel calcio d'oggi, fatto di mille telecamere puntate addosso, non sfugge niente. Per di più se lo fai a San Siro contro l'Inter di Conte. Adesso si beccherà anche due giornate di squalifica. Un momento in cui ti si chiude la vena può capitare, ma serve testa. Capisco fosse nervoso per i tanti falli subiti ma la cosa migliore sarebbe stata dimostrare di essere più forte in campo. Candreva ti aveva provocato? Alla prima occasione di una palla contesa gli facevi sentire i tacchetti. E invece Rodrigo De Pollo è caduto nella trappola lasciando la sua squadra in dieci e compromettendo la partita. Ora una lavata di testa con multa annessa gli faranno pù che bene. Deve capire che anche questi episodi distinguono un campione da un calciatore mediocre.
Mi auguro però che la società, oltre a farsi sentire nello spogliatoio, si faccia sentire anche nelle sedi competenti, leggasi Lega: ci deve essere equità altrimenti il Var spegnetelo che tanto è la stessa buffonata di sempre. Perché letteralmente ci hanno presi a calci e non è la prima volta che accade. Inoltre il fallo di Candreva su Lasagna andava punito, era da ultimo uomo visto che il bianconero era già lanciato a rete. Siamo una provinciale? Ok, ma non possiamo sempre e solo subire a testa bassa.
Prestazione. A me questa Udinese, che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, non dispiace affatto. Siamo tutta un'altra squadra rispetto alla scorsa stagione. Siamo compatti, ordinati, concediamo pochissimo ai nostri avversari. Sono sicuro che i punti arriveranno, anche se già col Brescia è una gara da vincere e basta. Personalmente. mi è piaciuto assai Wallace. Un bel centrocampista. Può crescere ancora, ne sono convinto. Davanti manca peso, creiamo poco, indispensabile il rientro di Okaka.
Torniamo da Milano senza punti ma con la convinzione che meritavamo di più. Hanno voluto far vincere l'Inter di Conte, d'altronde devono pur alimentare il duello con la Juve altrimenti, per il business, sarebbe un altro campionato scontato.