Le parole del paròn:"Soffrire così in 34 anni non mi era mai successo. Forse con la primavera in campo si sarebbero fatti più punti. Il problema è la gestione tecnica"
Il patron bianconero Giampaolo Pozzo è intervenuto ai microfoni di UdinewsTV per analizzare l'annata da incubo in casa Udinese,conclusasi con una salvezza all'ultima giornata contro il Bologna.Queste le sue parole:
"Fortunatamente abbiamo chiuso bene l'annata però è stata una sofferenza incredibile che in 34 anni non mi era mai capitata,se non nei primi anni di Serie A. Da 25 anni siamo in Serie A e la società ha fatto bene, siamo in provincia e molte società della nostra portata negli ultimi anni sono sparite. Il problema è la gestione tecnica, non colpevolizzo nessuno ma devo dire che chi ha formato la squadra non aveva fatto male perchè i numeri dicono così. Con Delneri 11 punti, poi con il primo Oddo abbiamo fatto 21 punti in 10 partite e siamo arrivati addirittura in zona Europa,tanto che con i giocatori ci eravamo già messi d'accordo per dei premi per la Coppa Uefa. Era un obiettivo che si pensava di raggiungere e che volevamo raggiungere. Poi nel secondo Oddo il vuoto e zero punti. Possiamo dire che la squadra è scarsa ma non è vero perchè se per due mesi e mezzo fai 21 punti è la prova della potenzialità di questa squadra.Un problema è la cattiva scelta dello staff non solo l'allenatore, è stata una chimica sbagliata su cui dobbiamo riflettere per non rifare questi errori. Adesso andranno fatte serenamente delle valutazioni. Tudor mi ha fatto una buona impressione ma le scelte le fa mio figlio. Ora c'è molto da riflettere, abbiamo avuto un esempio che si possono fare degli errori che ti portano a zero punti in undici partite. Fossimo scesi in campo con la Primavera forse avremmo fatto più punti.
"In tutti questi anni l' amministrazione è stata oculata. I soldi c'erano e i risultati lo dimostrano. Bisogna lavorare di più sull'allenatore, sui possibili campioni che ti fanno raggiungere certi obiettivi. I soldi non c'entrano, abbiamo bilanci sani.Abbiamo fatto lo stadio e andiamo avanti con la nostra programmazione. Il passato dimostra che la nostra famiglia vuole bene all'Udinese e al Friuli".
"Gli infortuni sono stati un altro grande problema della stagione. Lasagna ha giocato bene e può essere il futuro però attenzione perchè ci sono tanti altri talenti che nella scorsa stagione hanno fatto bene e in questa sono spariti.Giocatori che avevano avuto un rendimento altissimo e in questa stagione hanno fatto male. Non tutto è da buttare, adesso ci aspetta un mese di duro lavoro, dobbiamo riflettere perchè la realtà non è questa".