Larsen e Fofana, con la crisi potrebbero diventare colonne dell'Udinese
In una situazione normale saremmo soliti parlare in questi giorni intensamente, oltre che di campionato, anche di mercato, con le prime operazioni che prendono corpo solitamente proprio a fine aprile. Per i motivi che ben sappiamo però il calcio giocato non c'è e di calciomercato sì se ne parla, ma in sordina, un po' per rispetto e un po' perchè le società stanno andando incontro a difficoltà economiche che, almeno per qualche sessione, difficilmente permetteranno la mole di operazioni vista fino ad ora.
In casa Udinese comunque il mercato è ancora presente, c'è la situazione legata a Mandragora, che con tutta probabilità tornerà alla Juventus in cambio dei famosi 26 milioni, con anche le voci su De Paul e Musso, i due veri gioielli pronti a spiccare il volo. Se per loro tre l'addio pare essere fattibile, anche se non alle cifre pensate inizialmente. Un po' diversa la situazione legata ad altri elementi.
Stryger Larsen e Seko Fofana sembravano due giocatori al famoso "fine ciclo" in bianconero. La costanza del danese e il risveglio dell'ivoriano negli ultimi mesi avevano portato a diversi rumors di mercato. Loro stessi hanno affermato di voler prima o poi approdare in squadre più ambiziose, in accordo ovviamente con l'Udinese. Ora però, con i club di media classifica che si ritrovano più a pensare ai problemi economici che ai prossimi colpi di mercato. Ecco dunque che la partenza dei due diventa sempre meno probabile e almeno uno potrebbe far parte del famoso "zoccolo duro" di cui ha parlato il DT Marino a gennaio. Perchè c'è comunque da pensare al poi nonostante il momento complicato e bisogna avere la forza per mettere sul tavolo almeno una bozza di rosa, che potrebbe avere nell'immediato futuro molti meno cambi di quanto si pensasse.