La prova del 9: il Napoli senza Insigne potrebbe già avere la testa alla Champions e l'Udinese deve approfittarne
Per Udinese e Napoli, quella del Friuli, sarà una vera e propria prova del 9 e non solo perché siamo alla nona giornata di campionato ma perché questa partita può segnare uno spartiacque per entrambe le squadre. Per i bianconeri fare punti oggi vorrebbe dire rilanciarsi dopo le tre sconfitte di fila, dimostrando così di poter ambire ad un campionato diverso rispetto alla scorsa stagione. Per gli azzurri invece le vittorie con Liverpool e Sassuolo prima della sosta, che avevano lasciato grandi sensazioni aspettano ora conferme anche in trasferta, dove il Napoli ha mostrato di avere qualche piccolo problema.
Una gara quindi con diversi significati e tante insidie da ambo le parti. In primis per l'Udinese, uscita demoralizzata dal trittico di sconfitte chiuso con l'ingiocabile Juve. La banda di Velazquez avrà quella voglia matta di provare a giocare un brutto scherzo al Napoli o ancora una volta ci si fermerà soltanto ai buoni propositi? Rispetto alla Juventus, con il Napoli si può provare a fare punti. Lo dice la tradizione, da tempo, in campo non sul mercato, i bianconeri sono nemici giurati degli azzurri. Basta ricordare lo scudetto fatto perdere ad Higuain che valse la salvezza. Che squadra sarà quella guidata dal talento di De Paul? L'Udinese proverà probabilmente a metterla sul piano agonistico con gli azzurri, chiusi dietro per poi ripartire improvvisamente in velocità. sfruttando un ritrovato Lasagna. Sarà allora un'Udinese molto simile a quella pre sosta, nel modulo e negli uomini, con il solo Pussetto a sostituire Barak e dare un atteggiamento più offensivo.
Sfruttare l'occasione, perché il Napoli che arriva al Friuli ha due problemi: gli manca Insigne e la testa è già rivolta alla sfida cruciale di Champions con il Psg. Mancherà quindi il bomber acciaccato, ovvero mancheranno 7 reti in 10 gare ufficiale. Già con il Sassuolo Insigne era partito dalla panchina, ma era risultato poi fondamentale per chiudere i giochi subentrando dalla difesa. Questa volta Lorenzo non ci sarà e Ancelotti dovrà attendersi risposte importanti da un Mertens rinfrancato dalla rete in nazionale e da un Milik desideroso di ritrovare il gol. La spina staccata. Nei giorni della sosta Castel Volturno è stata a tratti landa desolata per pochi, con tantissimi azzurri in giro per il mondo per gli impegni con le nazionali. Ritrovare subito la giusta mentalità ed avere un approccio immediatamente propositivo alla gara non sarà facile, soprattutto quando sai che la partita importante ce l'hai in coppa.
Udinese-Napoli, una partita allora che può segnare il cammino, nel bene o nel male.