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La nuova Udinese riparte da Kums: qualità internazionale al servizio dei compagni

di Stefano Pontoni

La nuova Udinese riparte da Sven Kums. L'ultimo colpo del mercato bianconero era ieri atteso dal debutto in bianconero al Friuli. Sarà stata solo un' amichevole ma i segnali che sono arrivati dal campo sono stati davvero importanti. Il nuovo regista ha subito convinto tutti, tifosi e addetti ai lavori. 

Il belga non si è nascosto e ha messo in mostra tutto il suo repertorio di qualità. Fraseggi, giocate, lanci precisi e il ruolo di metronomo in mezzo al campo. Con lui l'Udinese è sembrata subito girare meglio e ad avere una costruzione più nitida e meno confusionaria del gioco. Faro in mezzo al campo si è sempre fatto dare palla per cercare poi di impostare la manovra. Un giocatore di livello internazionale che può portare tanta esperienza e sicurezza ad una squadra che deve mettersi una volta per tutte alle spalle le paure del passato. 

Non solo fondamentale in fase di costruzione del gioco ma anche in quello di interdizione. Il belga si è dimostrato intelligente e preciso nelle chiusure, oltre che generoso quando si è trattato di andare a raddoppiare sul centrocampista avversario. 

Kums non può che essere allora per i compagni un riferimento e una guida per i più giovani. Al suo fianco Fofana e Balic possono crescere molto. Soprattutto il croato, entrato ieri nella ripresa, ha giocato forse la sua miglior partita in bianconero, duettando spesso e volentieri con l'ex capitano del Gent.

E anche Iachini è apparso assai soddisfatto. Con Kums al comando la sua Udinese può crescere e non poco. Ora sotto con il Milan che con il belga in campo non fa paura.


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