L'Udinese perde il suo faro in attacco e ora il sostituto non è un'opzione, ma un bisogno
Si è sbloccata dal punto dei vista dei risultati l'Udinese di Andrea Sottil, che contro la Sampdoria a Marassi ha ritrovato un successo che mancava da dieci partite. L'ultima vittoria risaliva al 3 ottobre 2023 in quel di Verona contro l'Hellas, la squadra che lunedì farà visita alle zebrette al Friuli (Dacia Arena). Per l'ultima gara della ventesima giornata di Serie A mister Andrea Sottil però non avrà a disposizione Gerard Deulofeu, fermatosi causa operazione al ginocchio. Il diez friulano verrà sottoposto a un intervento di rinforzo capsulare del ginocchio destro. La speranza era di riaverlo per il girone di ritorno, invece dovrà stare fermo a quanto pare per un bel po'.
Una notizia pessima per le ambizioni in classifica dell'Udinese visto che Deulofeu è il faro offensivo di questa squadra. Nell'ultimo anno e mezzo Gerard ha infatti condiviso i numeri di Roberto Pereyra, l'altro punto cardine delle zebrette. Stesso ritmo i due in questa stagione, con due centri e ben sei assist a testa, mentre l'anno scorso il duo ha chiuso con sette assist ciascuno, mentre il diez ha messo un gol in più, 4 contro i 3 del Tucu. In più c'è da considerare che là davanti la scelta così è pochissima. L'assetto con Success e Beto in avanti ha un suo perchè, ma solo se la squadra avversaria concede spazi. Contro difese chiuse l'ex Barcellona è risultato spesso decisivo con i suoi dribbling nello stretto e con il tasso tecnico giusto per dare un buon ritmo alla manovra.
Così invece la sensazione è che un sostituto non sia semplicemente un'opzione da considerare, ma una necessità per garantirsi un bel girone di ritorno. Senza Deulofeu manca fantasia, manca estro e la speranza è che il mercato qualcosa regali, anche se i nomi spendibili scarseggiano visto che siamo a poche ore dal gong finale. Una buona opzione era Brekalo, ma la Fiorentina lo ha chiuso grazie a una proposta da 1,6 milioni per quanto concerne l'ingaggio, un'offerta che ha convinto l'ex Torino. Il tempo stringe, l'obiettivo minimo stagionale sembra raggiunto con grandissimo anticipo, ma è chiaro che l'Udinese è settima e magari restare in quelle posizioni sarebbe un modo splendido per tornare a vivere una bella stagione dopo annate opache. Vedremo cosa regaleranno questi ultimi giorni di trattative, ma qualcosa là davanti servirebbe eccome...