Inler: "La classifica dell'Udinese è giusta, siamo ancora in linea per fare una bella stagione"
Il responsabile dell'area tecnica Gokhan Inler è stato ospite di Udinese Tonight per fare un bilancio del 2025 dei bianconeri. Partendo dal pareggio contro la Lazio, il direttore ha rivelato: "Al gol di Davis ho esultato come se avessi segnato io. Non meritavamo di perdere, questo pareggio è fondamentale. Se i ragazzi fanno questo tipo di prestazioni, diventa difficile poi battere questa Udinese. È stata una settimana diversa, definiamola così, però la squadra si è allenata bene".
Sulla mancanza di continuità, grande tallone d'Achille dell'Udinese di quest'anno, Inler ha poi sottolineato: "Nel calcio bisogna ripetersi sempre, stiamo studiando come diventare più stabili. La gara con il Napoli è stata di alto livello ma devi rimanere compatto e cercare di affrontare le gare alla stessa maniera. L'importante è stare vicini ai ragazzi. Ogni giorno è diverso, perché subentrano diversi fattori anche fuori dal calcio come la famiglia e le pressioni. Quando fai una grande prestazione come contro il Napoli, la squadra si è allenata benissimo. Erano tutti brillanti fisicamente e i primi minuti a Firenze siamo entrati bene. Poi l'espulsione e il gol subito poco dopo ci ha dato una scossa negativa. I ragazzi non devono mai mollare perché la Serie A ti punisce subito. La mentalità gliela devi spiegare standogli sempre dietro. È importante anche essere duri, quando uno non ce la fa a seguirla non è un problema perché ci sono altri ragazzi pronti. Lavoro molto con i leader sotto questo aspetto: Karlstrom, Kabasele e Padelli".
Alla fine del 2025, l'Udinese ha 22 punti in classifica. "Sono ambizioso, mi dispiace perdere anche gare alla nostra portata ma è successo - ha spiegato -. Siamo però ancora in linea per fare una bella stagione, i ragazzi hanno fatto esperienza di questa prima parte di campionato e speriamo di fare un salto di qualità in quello successivo. La nostra classifica è giusta alla fine, il primo obiettivo è fare i primi 40 punti e poi spingeremo per fare di più".
Sullo step in più, che potrebbe essere quota 50 punti a fine stagione, Inler ha ribadito: "Arrivare a 50 punti sarebbe un record per l'Udinese da dopo Guidolin. Ci sono ancora tante partite e sarà un bel test vedere come la squadra giocherà anche contro un avversario come il Como. Se riusciamo a ripetere sempre le prestazioni viste contro Atalanta, Napoli e Lazio non parliamo più di 50 punti ma di altro. Però sappiamo anche che in estate le migliori società vengono a prendere i nostri migliori giocatori, trattenerli un po' di più ci aiuterebbe a spingere".
Tornando ai leader, c'è bisogno di ricreare uno zoccolo duro e oltre a Karlstrom ci sono alcuni giocatori potenzialmente adatti a ricoprire questo ruolo. "Sicuramente Piotrowski è uno di questi - ha rivelato il direttore -, è un ragazzo con esperienza che sta entrando bene in squadra. Poi dipende anche dal mercato, ma se un Atta un domani rimarrà uno come lui può fare questo step. È una cosa che gli chiederò, come lo farò anche con Kristensen. Sono entrambi giovani ma bisogna spingerli per crescere anche sotto questo aspetto".
Parlando nuovamente del pareggio contro la Lazio, Inler ha poi parlato di Padelli: "È un grande leader, con ambizione che vuole allenarsi sempre bene. Quando uno ama il calcio fa tutto per quello e Daniele è uno con esperienza che aiuta tanto alla squadra. Su di lui si può sempre contare". Chi giocherà tra i pali contro il Como? "Menomale non sono il mister che avrà l'ultima parola. Su Sava abbiamo grande fiducia, è un portiere di qualità. Nunziante ha un grande futuro, non solo per l'Udinese ma anche per la Nazionale italiana. Okoye ha avuto gare meno belle ma è il nostro numero uno, però la scelta finale spetta al mister. Abbiamo 4 portieri a cui dobbiamo dare fiducia. Maduka ha cominciato tardi la preparazione quest'anno e adesso ha messo da parte le questioni extra campo. Gli sto molto vicino perché ha grandi qualità. So che ha ricevuto critiche ma dobbiamo stargli vicino per uscirne tutti assieme".
Sempre sui singoli, Inler ha raccontato di Zaniolo alcuni aneddoti partendo da quanto successo a Firenze: "È tutto a posto, non c'è stata nessuna lite tra i giocatori. Nicolò ha questo carattere importante che secondo me non deve mai perdere. Udine ha bisogno di giocatori così caratterialmente, senza superare i limiti ovviamente. Ha visto una società che lavora bene, dei tifosi che gli vogliono bene e i messaggi social che scrive non sono casuali o solo per fare show. Abbiamo visto tanti giocatori che sono rinati qua, basti pensare a Thauvin. Runjaic lavora molto con Zaniolo e l'Udinese ha tutto per fare le cose per bene".
Passando a Davis ha dichiarato: "È un ragazzo silenzioso, educato e rispettoso. Lavora sempre, è un vero professionista che viene ad allenarsi anche nel giorno libero. Sono molto contento perché stiamo lavorando con lui tanto dal punto di vista fisico o mentale e quest'anno si vede. Sta giocando tante gare e anche per tutti i 90 minuti ed è importante avere un giocatore così in campo che da un momento all'altro può risolverti la gara".