.

In conferenza Guidolin difende con le unghie la sua Udinese: "Le critiche non mi fanno effetto"

di Federica Zille
Questo pomeriggio Francesco Guidolin ha incontrato i media nella sala stampa dello stadio "Friuli", per poi riprendere la preparazione in vista dei prossimi impegni di campionato. Tra i temi in scaletta la sconfitta di Genova, lo stato di forma della rosa bianconera e la sfida interna contro il Napoli, in programma lunedì alle 19. 

Sembra che domenica l'Udinese sia stata valutata dai critici in base al tabellino più che a quanto visto in campo... "Non commento, in Italia purtoppo la prestazione non conta nulla se non raggiungi il risultato. Io mi ritengo, spero, equilibrato nell'analisi della gara, per cui le critiche non cambiano il mio giudizio sulla partita e non mi fanno effetto, non le ho nemmeno sentite. La squadra ha fatto un secondo tempo arrembante, il primo in parte è stato buono, in certi momenti siamo andati in difficoltà ma abbiamo comunque raggiunto la sufficienza. Meritavamo il pari".

Di Natale è un po' appannato, e se non segna lui l'attacco non conclude: "L'attacco non ha concretizzato, è vero, ma se avessimo fatto gol con Benatia, Badu o Merkel non saremmo qui a parlare di questo. Di Natale ci ha risolto tanti problemi in molte altre occasioni, non sono preoccupato, guardo avanti con serenità". 

Muriel però non è ancora in forma, anche se ha ripreso la preparazione da due mesi ormai: "Non è ancora così vivace, gli manca la vitalità dei momenti migliori col Lecce; il lungo stop è l'unica causa. Lavoriamo insieme da poco tempo, anch'io devo ancora scoprirlo".

Anche nel Napoli c'è un bomber "in crisi": "Cavani ha 25 anni e sta vivendo, dicono, un momento no; ma con i giocatori di questo livello non c'è mai da stare tranquilli"

Pinzi e Lazzari saranno fuori causa per un po', che sia arrivato il momento di Rodriguez? "L'impressione che ho avuto del ragazzo è positiva, ha entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione; è un tipo preciso e dunque adatto alla nostra squadra. Però ce l'ho a disposizione da troppo poco tempo per poter esprimere un giudizio sulle sue qualità, non so se sia pronto per i nostri schemi. Tuttavia largo i giovani, le defezioni me lo impongono, è possibile che ci sia spazio anche per lui: si allena bene, sta crescendo, magari lo proverò in amichevole"

Si dice che l'Udinese sia una squadra troppo difensivista: "L'atteggiamento è sempre lo stesso: la voglia di essere protagonisti, aggressivi, è la stessa che ho portato a Udine anni fa, voglio le stesse cose che ho sempre chiesto ai giocatori in tutta la mia carriera, cioè di comandare il gioco laddove possibile e di avere una mentalità vincente. Sono i risultati ad essere diversi" Guidolin, rimbeccato dai giornalisti, inizia a irritarsi: "Ho ereditato una squadra che non vinceva mai fuori casa, almeno da questo punto di vista siamo migliorati, non è assolutamente vero che in trasferta chiedo ai miei giocatori di giocare per il pari [come avrebbe detto Basta nel post-partita di Genoa-Udinese, ndr]".

Maicosuel e Pereyra, proposti come trequartisti si stanno adattando a un ruolo nuovo. Non sente la mancanza di un trequartista di ruolo come Fabbrini? "Perché non me l'avete chiesto dopo la gara vinta col Torino?"

"Stiamo facendo un buon lavoro, ma dobbiamo migliorare ancora, francamente mi dà fastidio avere davanti il Catania, anche se devo complimentarmi con loro perché cambiano allenatore ogni anno e vanno sempre meglio: è ragionevole pensare che abbiano una squadra buona. Ci piacerebbe comunque essere alla pari o sopra a questa squadra, io vorrei tanto prenderla"

"Vedo il bicchiere mezzo pieno, ma non mi basta, vorrei di più. Per questo non sono mai rilassato: cerco di spingere la squadra a ottenere sempre un obiettivo ulteriore, penso di essere in grado di inculcare nei ragazzi quella fame che ti fa andare avanti, mi auguro di essere bravo nel fargli tirare fuori tutta la rabbia agonistica che hanno dentro"

Lunedì arriverà il Napoli, cosa si attende? "Il Napoli è un animale ferito. Aspettiamoci un'altra grande squadra: in questi tre anni hanno fatto cose importanti e non hanno dimenticato come di vince. Servirà una partita straordinaria per competere e fare un risultato positivo".


Altre notizie