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Il pagellone di fine anno, i centrocampisti: Walace e Pererya insostituibili, che impatto di Lovric

di Jessy Specogna

La stagione è ufficialmente terminata per l'Udinese. Tempo dunque del pagellone di fine anno, reparto per reparto. Oggi è il turno del centrocampo.

Walace 7,5 - L'unico giocatore, Silvestri a parte, insostituibile. Un gigante in mezzo al campo. Il brasiliano classe '95 è stato protagonista di una grande stagione in mediana, mostrando una crescita che, anno dopo anno, ha fatto ricredere su di lui anche i più scettici. Walace è stato il giocatore in Serie A ad aver recuperato più palloni in questa stagione. Numeri importanti per un giocatore che ha un peso specifico enorme in questa squadra.

Lovric 7 - Prima stagione in Serie A per lui conclusa con 37 presenze, cinque reti e sei assist. Sicuramente un impatto importante con il calcio italiano. Centrocampista moderno capace di abbinare qualità a quantità, con l'inserimento come arma principale del suo arsenale. La prossima stagione dovrà riconfermarsi su questi livelli.

Samardzic 6,5 - Dopo aver trovato poco spazio nella scorsa stagione, quest'anno il classe 2002 serbo ha giocato decisamente con più continuità, mettendo in mostra qualità non indifferenti e giocate da alta scuola. Per lui cinque reti e quattro assist in 37 presenze, un bottino niente male. L'impressione è che però debba ancora migliorare molto soprattutto in termini di continuità dentro la partita stessa, visto che alle volte tende a sparire, oltre che in fase difensiva. 

Pereyra 7,5 - Un jolly che dove lo metti rende sempre al meglio, con grande impegno e dedizione. Questo il profilo del capitano, il Tucu Pereyra. Giocatore dotato di una tecnica sopra la media e che per buona parte della stagione si è sacrificato in fascia come quando aveva dieci anni in meno. Il bottino personale parla di cinque reti e otto assist. Che giocatore straordinario il Tucu, il rinnovo per lui dovrebbe essere d'obbligo.

Udogie 6 - Rimasto in Friuli in prestito dopo la cessione estiva al Tottenham, sicuramente la stagione del laterale italiano classe 2002 non è stata al livello di quella precedente, pur rimanendo comunque una buona annata. Tre reti e quattro assist per lui in 33 presenze. Giocatore che quando ha voglia grazie alla sua fisicità fa la differenza, il problema è che non sempre quest'anno ha messo in campo il suo 100%.

Arslan 6 - Il centrocampista turco-tedesco ha chiuso la sua stagione con 36 presenze ed una sola rete. Tante le presenze, ma pochissime da titolare per un giocatore che senz'altro ha sempre messo in campo grande impegno.

Ehizibue 6 - Partito in sordina, con il tempo l'esterno olandese ha migliorato decisamente il suo rendimento. Ha chiuso anzitempo la sua stagione per infortunio. Per lui 27 presenze e due reti.

Ebosele 6 - Oggetto misterioso fino a marzo, da quando è stato messo in campo con maggiore insistenza ha messo in mostra qualità fisico-atletiche notevoli. Peccato che nel momento in cui aveva trovato la titolarità si sia infortunato. Chiude la sua prima stagione in bianconero con 17 presenze.

Zeegelaar 5,5 - Tornato a Udine da svincolato a marzo, i limiti dell'esterno olandese classe 1990 già li conoscevamo e non siamo di certo stati sorpresi. Il compitino, senza nemmeno eccellere troppo.

Buta sv - Due spezzoni nelle due ultime gare stagionali dopo un'intera stagione giocata da fuori quota in Primavera per il portoghese classe 2002. 

Makengo 6 - Ceduto a gennaio dopo 16 presenze nella prima parte di stagione. Un buon giocatore, poteva essere sicuramente tenuto in rosa ma la società ha deciso di monetizzare con lui, arrivata l'offerta dal Lorient.

Jajalo sv - Tre spezzoni di partita prima di salutare direzione Venezia, troppo poco per poter dare un voto.


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