Il DG Collavino tuona: "Non si può iniziare così il campionato. Delneri non è in discussione ma siamo arrabbiati con lo staff. Il nostro mercato è ancora aperto"
La dirigenza bianconera non ha affatto digerito questo avvio imbarazzante della squadra. Con Delneri intoccabile, dito puntato contro giocatori e staff. Il Direttore Generale, Franco Collavino, ha così tuonato ai microfoni della tv societaria:
"C'è grande delusione per le prestazioni espresse dalla squadra in questo inizio di campionato. La verità è che in queste prime due partite la squadra si è presentata senza essere esprimere un'identità precisa. Questo non è il modo di presentarsi dinanzi ai propri tifosi. Dopo due mesi di lavoro e di preparazione non si può iniziare così un campionato complicato e difficile come la Serie A. La dirigenza ha messo lo staff e i giocatori nelle condizioni migliori per potere lavorare. Abbiamo fatto il ritiro perfetto, in strutture all'avanguardia e giocando amichevoli competitive quindi è stato fatto tutto quello che serviva per prepararsi in maniera adeguata. Ora tocca allo staff e ai calciatori fare qualcosa di più".
Delneri è in discussione? Qual è la sua posizione?
"L'allenatore non è in discussione e non può esserlo dopo due giornate e soprattutto non può esserlo dopo aver fatto vedere molte cose buone nella stagione scorsa. Se mi permettete siamo un po'arrabbiati con lo staff di Delneri. Il tecnico è arrivato a Udine senza alcun suo collaboratore storico, lo staff lo ha costituito la società. Ad oggi non siamo contenti del lavoro svolto e ci rendiamo conto che è una responsabilità nostra. Sono le nostre scelte e non le sue. Se dobbiamo trovare una colpa a Delneri è quella di essere troppo buono con i suoi collaboratori. In tal senso, in accordo con Delneri, siamo pronti a sostituire chi non è all'altezza all'interno dello staff e ad assumere nuovi tecnici qualificati per svolgere al meglio il lavoro che va fatto per presentarci in maniera adeguata in questo campionato. I giocatori che arrivano a Udine necessitano di un lavoro specifico e mirato per migliorare e questo lavoro non è compito del tecnico ma dello staff".
Il mercato dell'Udinese è ancora aperto?
"La società è intervenuta massicciamente sul mercato in questa stagione, la squadra è stata praticamente rifondata e la rosa a disposizione dell'allenatore è senza dubbio migliore di quella dell'anno scorso. Eravamo convinti di aver completato il mercato e di non dover intervenire ancora con altre operazioni in entrata. Considerato però questo inizio ci stiamo muovendo per studiare altre opportunità. Ci sono ancora tre giorni a disposizione e il nostro mercato è ancora aperto. Abbiamo individuato degli obiettivi e faremo di tutto per raggiungerli. Spetterà poi ai giocatori far vedere di che pasta sono fatti. Con tanta concorrenza saranno in molti a rischiare di andare la domenica in panchina o in tribuna se non si prepareranno in maniera adeguata".