Il 4-3-1-2, un'ipotesi non così remota, Sottil ci pensa e riflette per venerdì
Potrebbe esserci una svolta importante nelle prossime giornate in casa Udinese. La squadra, da questa estate sotto la guida di mister Andrea Sottil, ha convinto solo a metà nelle ultime uscite. La solidità difensiva c'è stata solo a tratti e in zona offensiva le difficoltà sono state parecchie. In tre partite il solo Success ha trovato la via della rete su azione, a cui va aggiunto Deulofeu dal dischetto (entrambe le marcature sono arrivate in Coppa Italia). Nella prima giornata contro il Milan hanno messo la palla in rete Becao e Masina, due difensori. Insomma ok l'assenza di Beto, ma qualcosa non va e anche nell'incrocio con la Salernitana vedere la casella gol fatti ferma a "0" nonostante le chance costruite nel finale di primo tempo fa riflettere.
Ecco quindi che l'assenza di Nehuen Perez e, ad oggi, di un sostituto effettivo di Soppy, potrebbero portare Sottil verso una svolta dal punto di vista tattico. Il mister, non è un segreto, predilige il 4-3-1-2. Su queste basi ha costruito i suoi successi in quel di Ascoli. Provare la strada del 3-5-2, che è il modulo che ormai caratterizza l'Udinese, era la via più semplice, ma forse ora per valorizzare al meglio il materiale a disposizione serve qualche novità. Anche perché l'asimmetria tra corsia mancina (con il ritorno di Udogie) e fascia destra è stata abbastanza evidente sabato pomeriggio.
Venerdì contro il Monza sarà solo la terza giornata di Serie A, ma ci si gioca già un bel po' se si guarda il calendario. Dopo infatti ci saranno Fiorentina, Roma, Sassuolo e Inter, un quadrangolare tutt'altro che semplice. All'U-Power Stadium bisognerà cercare a tutti i costi di staccarsi da quell' "1" in graduatoria per poter giocare il mese di settembre in tranquillità. Potrebbe essere giunto il momento di rischiare dal primo minuto la carta Beto, con a supporto quindi sia Success che Deulofeu, che si alternerebbero tra il ruolo di seconda punta e quello di trequartista per scompaginare le linee avversarie. Un esperimento che sarebbe sicuramente interessante, vedremo se sarà attuato e se effettivamente sarà questa la via per sfruttare al 100% la rosa. Intanto Sottil ci pensa, perché la sensazione è che almeno qualcosina, anche se in corsa, vada aggiustato.