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Heurtaux: "Stiamo giocando male. Il rigore? Mai vista una cosa simile. Senza Benatia..."

di Marco Grillo

Ospite di Udinese Tonight, trasmissione serale di Udinese Channel, il difensore francese Thomas Heurtaux è intevenuto sull'ultima sconfitta subita a Bergamo dalla sua Udinese, una sconfitta dura da digerire: "Ieri non abbiamo giocato bene, soprattutto il primo tempo. E' stato un problema di mentalità, come detto dal mister. Ho riguardato a casa il primo tempo della partita di Bergamo e non abbiamo proprio giocato. Non possiamo pensare solo a difendere, perché in questo modo non riusciremo a vincere, in particolare fuori casa. Difficile imporsi così sugli avversari. In quei 45 minuti non abbiamo avuto nessuna grinta nella fase offensiva".

Poi un'analisi sul perché delle difficoltà palesate contro l'Atalanta: "Noi siamo una squadra che gioca molto sulle fasce e poco per vie centrali. In partite come quelle di Bergamo, poi, diventa ancora più difficile variare e cercare le vie centrali, perché sono squadre che giocano molto chiuse e fanno molta densità con il loro 4-4-2 compatto. I tanti gol subiti quest'anno? Sì, finora ne abbiamo preso qualcuno di troppo. Come ho detto dopo l'Atalanta, poi, quando prendiamo gol sullo 0-0 facciamo molta fatica a riprenderci e a reagire. Per questo dobbiamo sempre cercare di non andare in svantaggio. Quando invece prendiamo gol dopo averlo fatto, come contro il Parma per esempio, tutto va bene ed è un gol che non fa male".

In questo inizio campionato, l'Udinese ancora deve segnare un gol di testa: "E' vero. Mancano i gol di testa. Di solito siamo noi difensori a farli. Ci impegneremo per trovarli e lavoreremo per arrivare alla rete con più soluzioni possibili".

Sull'episodio del non-rigore: "Va riconosciuto che abbiamo giocato male a Bergamo, ma effettivamente la storia della partita con il rigore sarebbe cambiata. Nella mia carriera non ho mai visto una cosa simile; è stato davvero molto strano perché Totò stava per battere. Nel secondo tempo abbiamo giocato già meglio rispetto al primo. Se avessimo pareggiato a inizio ripresa, avremmo avuto molte più possibilità di guadagnare i nostri primi punti in trasferta".

Infine un pensiero per il futuro della stagione: "L'anno scorso avevo davanti Benatia. Ora ho più spazio per giocare. Il mio obiettivo è farmi trovare sempre pronto e lavorerò per esserlo sempre. Ho fatto un buon ritiro, poi mi sono fatto male alla caviglia, ma per fortuna sono rientrato subito e ora sto mettendo minuti nelle gambe, perché con un fisico come il mio per entrare in forma l'unica soluzione è giocare il più possibile".


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