Guidolin: "Lazio alle spalle, sotto con la Coppa"
Fonte: Udinese.it
Vincere è la cura migliore per uscire dalla crisi. Lo sa bene mister Guidolin che sta preparando la trasferta di Coppa Italia con tutti i crismi: "E' una gara secca con prospettiva di semifinale - spiega il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia -. Ci teniamo molto a questa competizione e dobbiamo buttarci alle spalle l'amarezza del campionato per concentrarci unicamente sul Milan. La posta in palio è altissima e per conseguire un risultato positivo occorre metterci il massimo".
Si è arrabbiato per la foto pubblicata su giornali e social network?
"No, si è trattato di un'ingenuità non grave. Ieri ho vissuto una brutta giornata a causa della sconfitta di domenica. Non drammatizziamo la storia della foto, anche se in certi momenti sarebbe preferibile prestare attenzione a ogni dettaglio".
Nel corso degli anni lo zoccolo duro degli italiani in rosa si è assottigliato progressivamente. Può essere una causa dei mali che affliggono l'Udinese?
"No, non è questo il nostro problema. In spogliatoio ci sono ragazzi esperti come Basta e Danilo in grado di far crescere i giovani".
Ci sono problemi di comunicazione in campo?
"No, i ragazzi mi seguono alla lettera. Maicosuel contro la Lazio si è comportato bene, ma nel finale era un po' stanco e tendeva a defilarsi verso la parte sinistra del campo. Il brasiliano ha giocato un primo tempo di grande livello con progressioni e penetrazioni".
Finchè c'è stata la parità numerica la squadra si è comportata meglio. Non le sembra strano?
"La squadra si allena sempre bene, è reattiva , ordinata e rigorosa. Non possiamo pensare che la ruota girerà da sola. Dobbiamo conquistarci le nostre fortune".
Basta non le sembra in leggera flessione?
"Nessuno può essere al 100% per un'intera stagione. L'esterno serbo sta dando tutto".
Come sta Muriel?
"Non ha i novanta minuti nelle gambe ma è giovane e mi aspetto che si comporti bene. E' vero, è reduce da un infortunio, ma questa situazione dovrebbe avere un peso relativo per un ragazzo di età così giovane. Ai miei giocatori chiedo sempre prestazioni di qualità: preferisco 60 minuti fatti bene che 90 di anonimato".
Il Milan grazie a Seedorf sembra aver ritrovato un po' di entusiasmo…
"Sono contento per l'olandese. E' stato un grande giocatore ed è un ragazzo intelligente, ma prima voglio spendere una parola per Allegri. A Milano ha svolto un grandissimo lavoro, è un tecnico capace e pronto per i grandissimi palcoscenici. Mi spiace che la sua avventura sia terminata anzitempo, troverà presto nuove soddisfazioni. Il centrocampista orange è sicuramente agevolato dalla carriera pregressa e porterà un grande contributo in termini di idee e motivazioni".
Cambierà qualcosa nell'undici titolare?
"Qualche elemento fresco ci sarà. Mlinar resterà ad allenarsi a Udine".