Guidolin: "Lavorare sulla mentalità. Rigore? Poteva cambiare la gara ma..."
Fonte: udinese.it
Francesco Guidolin ha parlato anche ai microfoni di Udinese Channel dopo la sconfitta di Bergamo che ha segnato la terza sconfitta su tre partite giocate lontano dal Friuli e la redazione di Tuttoudinese.it trascrive le parole riportate sul sito ufficiale della società: "Negli ultimi anni abbiamo vinto 21 partite fuori casa, ma ora dobbiamo tornare a lavorare in particolare sull'aspetto della mentalità. Non possiamo giocare cosi fuori casa, in particolare come abbiamo fatto oggi nel primo tempo. Cosi non andiamo molto lontani. Nella ripresa abbiamo leggermente giocato meglio, ma il risultato parziale ci spingeva a dare di più. Io vorrei che la squadra vada a imporre il proprio gioco sempre non solo quando deve rimontare".
Oltre alla metalità, ci sono anche errori tattici in occasioni dei gol: "Tutto è collegato alla mentalità che è il nostro problema principale. Abbiamo commesso gravi errori di disimpegno e di uscita, perché se sbagli il primo passaggio in uscita non imposti l'azione e sei costretto a difenderti".
Qual è il suo pensiero sul rigore? "La gara poteva cambiare, ma non dobbiamo attaccarci a questo episodio. Abbiamo perso perché l'Atalanta è stata migliore di noi nel primo tempo e ha meritato il vantaggio. Potevamo evitare il gol allo scadere del primo tempo, perché è sempre meglio andare all'intervallo in parità. Comunque tempo per rimontare ne abbiamo avuto e dovevamo fare meglio di come abbiamo fatto. Ora dobbiamo ripartire dal lavoro. Nico Lopez si è inserito bene e potrà darci una mano, così come Zielinski. Ma non dimentichiamo nemmeno che siamo una squadra giovanissima. Non vuole essere un alibi, ma abbiamo tanti giovani che devono capire il momento della loro carriera e proiettarsi in un'altra realtà".