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Guidolin in conferenza: "Sarà tosta domani. I nazionali stanno bene, Di Natale..."

di Davide Rampazzo

Consueta conferenza stampa del pre-partita per Francesco Guidolin. Numerosi i temi, dal prossimo avversario all'ex col dente avvelenato, dai nazionali a Di Natale a secco da 3 partite. Passano per la posizione di Angella e le prospettive di Campos Toro e gli altri poco utilizzati. 

Parliamo del Torino: "Sarà difficile domani, il Torino è in un momento molto positivo, soprattutto fuori casa. La difesa prende pochi gol. C'è la mano di Ventura e si vede: ricorda il Bari di tre anni fa e ha gli stessi giocatori. Ci sono gli ingredienti per dire che è una partita difficile per noi".

I nazionali come stanno? "E' sempre un'incognita, quando tornano non si sa come stanno. Mi sembra bene, sono tutti a disposizione".

Possono dare qualcosa in più tutti quelli poco o nulla utilizzati come Campos Toro? "Il momento può essere sempre buono. Io ho un gruppo di ragazzi che stanno facendo bene e devono farsi trovare pronti. Campos Toro è uno di questi, ma tutti quelli che stanno dietro meritano la mia attenzione, non solo perché sono un patrimonio della società".

Barreto avrà il dente avvelenato? "Non è il mio pensiero adesso. Non lo so. E' un ottimo giocatore. Quello che gli dovevo dire gliel'ho detto guardandolo negli occhi, non a mezzo stampa".

Certe dichiarazioni le hanno dato fastidio? "Io ho un mio modo di comportarmi. Parlo guardando negli occhi e così ho fatto con Barreto, del quale ho già detto bene".

I 33 punti sono ancora uno stimolo? "Bisogna pensare di partita in partita, per essere concentrati in quella che faremo per vedere se riusciamo ad aggiungere punti alla classifica".

Il ruolo di Angella?  "Lo vedo bene in tutti i ruoli della difesa a 3. Meglio sul centro destra che a sinistra, ma lo vedo bene in entrambe le posizioni".

Il Torino è spregiudicato nel modulo: questo vi può favorire nel modo di giocare? "Non dipende dal sistema di gioco dell'avversario ma da tante altre cose. Da come si aggredisce la partita, da chi prende possesso della gara. Il Torino gioca un buon calcio, ha un preciso modo di giocare edè pericoloso. Siamo preparati alle loro giocate, le abbiamo viste. Dobbiamo fare la partita".

Cerci a Firenze la impressionava... "Mi sembra un ottimo giocatore. Anche lui ha giocato nel Pisa di Ventura, è adatto a quel tipo di gioco. In questo contesto, con quell'allenatore si esprime al meglio".

Serve brillantezza alle squadre di Ventura per giocare così: "No, sono gli automatismi che funzionano nelle sue squadre. E' il sistema di gioco che fa prendere entusiasmo".

Di Natale a secco da 3 turni. E' nervoso per questo? "No, non lo vedo nervoso, ma immagino che un pelino lo sia perchè è abituato ad altro, ma credo che quella influenza intestinale lo abbia debilitato un pochino, ha perso quasi 3 settimane. Adesso però sta bene".


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