Guidolin in conferenza: "Gli arbitri italiani sono i migliori. Da Muriel voglio di più"
Tra poco ascolteremo live le parole di mister Guidolin, che commenterà la sconfitta di domenica a San Siro, arrivata negli ultimi minuti grazie a un rigore inventato dall'arbitro Valeri e trasformato da Mario Balotelli.
Lo hanno definito un signore, Guidolin, dopo che domenica era riuscito a non perdere le staffe nemmeno dopo aver perso in quel modo la partita. Chissà se il tecnico di Castelfranco Veneto riuscirà a mantenere la stessa calma anche a sangue freddo o se vorrà commentare diversamente l'episodio incriminato del fallo da rigore su El Shaarawy, che ha indirizzato la partita nel verso in cui sembrava scritto dovesse andare: vittoria del Milan decisa da Balotelli.
Ecco le parole del mister:
Improvvisamente è diventata una settimana complicata, non solo per la defezione di Danilo e per lo stato d'animo della squadra dopo domenica, ma perchè c'è una squadra contro, il Torino, che è una tra le più in forma.
"Innanzitutto non vorrei più parlare di domenica, perchè la cosa danneggerebbe solo noi. Dobbiamo concentrarci solo su quello che verrà, quindi sul Torino. Io la considero come l'avrei considerata se avessimo fatto risultato a Milano: una partita con in palio punti salvezza, contro una squadra molto in forma. Non c'entra la trasferta di Milano, la partita era rischiosa prima come lo è adesso. Ma l'importante è cercare di non parlare più di quello che è successo domenica, anche se è difficile, anche se a volte vorresti urlare al mondo la tua rabbia".
La sostituzione di Muriel?
"Lui può e deve fare di più. Deve essere più propositivo, efficace e pungente. E' un ragazzo di 21 anni e ci si aspetta che torni subito in condizione dopo un infortunio, probabilmente per lui non è così. La sua sostituzione non è dovuta a una decisione di titpo tattico, ma alla sua condizione fisica."
Dopo domenica, sarebbe d'accordo a cambiare la struttura dell'AIA, o almeno i criteri di designazione?
"Si arrangeranno loro. Io sono ancora convinto che i nostri arbitri siano tra i migliori e che se vogliamo che stiano tranquilli vanno lasciati in pace".
Dal punto di vista tecnico, domenica non avete iniziato bene ma nel secondo tempo è scesa in campo un'altra squadra. Che è successo nell'intervallo?
"Nulla di particolare, all'inizio eravamo un po' in difficoltà, ma volevamo fare qualcosa di diverso, ricordando come era andata anche contro la Juve. La manovra fino ai 70 metri andava bene, ma poi si inceppava qualcosa e li facevamo ripartire. Comunque la squadra aveva fatto un passo in avanti dal punto di vista mentale. Il secondo tempo poi è cambiato: è andato meglio l'attacco, abbiamo fatto gol e ci sono stati 10 minuti in cui potevamo raddoppiare"
La posizione di Allan nel rombo: manca un giocatore di qualità in quel ruolo?
"Secondo me Allan ha fatto un ottima partita e crescerà ancora, e poi in quella posizione un regista sarebbe stato in difficoltà, perchè serviva la corsa. Poi è chiaro che deve migliorare in fase di costruzione, delle volte sbaglia passaggi facili, ma arriva dall'altra parte del mondo, è forte e migliorerà"
Hai sostituito Pinzi, ma perchè con Merkel? E Campos Toro? E Faraoni?
"Merkel è un giocatore dei nostri, per questo motivo. Perchè è giovane, è un nostro investimento, ha le possibilità di fare bene. Probabilmete se fosse uscito quelcun altro avrei messo Campos Toro o Faraoni. Ma loro devono rimanere pronti, perchè la chiamata potrebbe arrivare a momenti. Io non mi dimentico di nessuno: siamo 26 e in campo ci vanno in 11. Davide (Faraoni, ndr) sta lavorando benissimo ed è uno tra quelli che si allena meglio, poi non avendo più il doppio impegno, ci sono meno partite a disposizione".
Con il Torino ripropporrai la difesa a 4?
"Con il Milan abbiamo dimostrato di poterla reggere, quindi è una possibilità, la terremo in considerazione".