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Guidolin: "Fare bene nel 2014, ci aspettiamo molto da Muriel"

di Stefano Bentivogli
Fonte: Redazione Tuttoudinese

Francesco Guidolin ha parlato poco fa nell'ulitma conferenza stampa del 2013 soffermandosi sui 62 punti conquistati dall'Udinese in quest'anno solare: "Non è facile fare cosi tanti punti. Per tre anni di fila abbiamo superato sempre i sessanta punti e questo è per noi motivo d'orgoglio. Guardiamo al futuro con ottimismo, non dimenticando che i punti vanno sempre fatti e l'augurio è che il prossimo anno possiamo fare una seconda parte di stagione positiva. Mi auguro questo anche se come ho detto molte volte le storie non sempre si ripetono. Cerchiamo di lavorare bene per ottenere soddisfazioni tramite proprio il lavoro di tutti noi, giocatori, staff e tecnici. Non ci sono sorprese. Avere un contatto lungo mi fa capire che questa è la mia casa". 

L'acquisto del 2014 potrà essere Di Natale? "Non ho sentito tante critiche nei suoi confronti, ma non va dimenticato quello che sta facendo. E' un uomo maturo che si prende sempre le sue responsabilità. E' un momento particolare che capita a molti giocatori. Succede spesso agli attaccanti di passare questi periodi. Ma in generale non è solo Di Natale, ma tutta l'Udinese che deve fare bene dando sempre il massimo".

Come dovrà iniziare il nuovo anno? "Dobbiamo iniziarlo bene e fare punti possibilmente esprimendo un buon calcio. Queste sono le cose più importanti. Al contrario sarà un anno di sofferenza come già abbiamo messo in preventivo. Spero non andrà cosi ma può capitare. Speriamo di giocare un buon girone di ritorno, confermando anche i ragazzi che stanno maturando. L'augurio è di vivere un campionato sereno e positivo". 

Qualcuno potrebbe già avere in testa il Mondiale? "No perchè per andare al Mondiale devono fare bene. Nessuno ha il posto fisso e i giocatori devono rendere per trovare continuità. Credo che il Mondiale sia un vantaggio perchè consente ai giocatori di esprimersi al meglio con più motivazioni".

Sulle voci dell'interesse del Norwich: "Sono chiacchiere come quelle sulla Nazionale. Penso solo al Verona che sta facendo benissimo ed è la regina delle provinciali".

Con chi si trova meglio Di Natale? "Devo ancora inqudrare bene le caratteristiche di Nico Lopez e Bruno Fernanades. Bruno non so se rende di più come attaccante esterno o dietro la punta. Lopez non so se è meglio da esterno o punta. Devo conoscerli meglio".

Obiettivo del 2014 è anche quello di ritrovare Muriel: "E' un ragazzo che se ben allenato in condizione e senza infortuni può fare e dare tanto. Ancora non ha espresso il suo potenziale. Spero anche che tutta la rosa stia bene e a disposizione. Da Muriel ci aspettiamo grandi cose perchè ha qualità incredibili".

Sul recupero di Pinzi: "E' un recupero importante. E' sempre meglio fare una mezz'ora buona che un'intera partita anonima. Vale per tutti anche per Totò. Da Pinzi non mi aspetto altro che giochi come solo lui sa fare, con qualità  buona salute".

Sulla scelta del modulo: "Se uno cambia modulo e vince è un genio, al contrario va in confusione. Accetto sempre le critiche, ma ho sempre lavorato cosi, provando tutti i sistemi. Non conta essere difensivisti o offensivisti, ma la mentalità dell'allenatore. Un tecnico trasmette la sua mentalità alla squadra e a volte ve bene e altre no. Mi piacerebbe che questa domanda venga fatta ai giocatori. La cosi più importante è essere sempre propositivi mantenendo l'equilibrio. A Livorno abbiamo sofferto verso il finale perchè non abbiamo gestito il pallone con alcuni giovani. Anche qui entra in gioco l'equilibrio perchè una squadra esperta non fa vedere il pallone agli avversari mentre una giovane diventa tutto complicato".

Sui movimenti di mercato: "La rosa è ampia, la società fa il mercato. Io do solo le mie indicazioni".

 


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