Guidolin: "Difendo il nostro lavoro, il bicchiere è mezzo pieno! Voglio rimanere qui, come allenatore o..."
Pronti per la tradizionale conferenza stampa d'inizio settimana di Francesco Guidolin. Sarà una settimana corta perché si giocherà di sabato, una sfida delicata per rinvigorire le speranze di qualificazione alla prossima Europa League. Dalle 14,45 parlerà Guidolin, noi di TuttoUdinese seguiremo la conferenza live.
"Voglio difendere il nostro lavoro, solo chi ha invidia, non vuole vedere come stanno le cose o è masochista non lo vede. E' un altro campionato straordinario se continuamo con questo ritmo. La stragrande maggioranza della gente mi fa i complimenti, penso che i tifosi la pensino come me. C'è però questa abitudine di guardare il bicchiere mezzo vuoto, secondo me non corrisponde alla realtà delle cose ma ognuno fa il suo mestiere. Mi fa arrabbiare chi giudica così le nostre vicende, tante cose che non tengono conto della realtà"
Io vedo il bicchiere pieno, è una squadra meno forte e con tanti infortuni rispetto agli ultimi due anni però siete ancora lì per vincere lo scudetto delle provinciali: "Sono d'accordo con te ma alla vigilia mi hai rinfacciato di dover vincere facile contro il Pescara"
40 punti ora ci sono... "L'europa è molto lontana però, facciamo un passetto alla volta..."
Domenica ci sono degli scontri determinanti. Voi affrontate la Roma che ha il jolly della Coppa Italia, battendola vi candidereste per il quinto posto però potreste rischiare di far pensare alla Roma solo alla coppa: "So che noi sabato sera per noi affrontiamo la squadra più forte d'Italia dal punto di vista tecnico, nessuno ha un tale patrimonio tecnico. Io penso solo a questo, preparo la mia squadra perché faccia bene"
Pozzo al Messaggero ha detto che la conferma, la considera un valore aggiunto. A fine anno scioglie le riserve o parlerà con la società? "Io voglio rimanere qui, come allenatore oppure in un'altra dimensione ma è presto per parlarne. Ne parliamo a fine campionato"
Se un presidente si espone così però... sembra che lui abbia già deciso, la palla passa a te: "Non è il caso di tornarci sopra, ne parliamo a fine campionato. Il mio attaccamento e affetto per questi posti è talmente grande e forte che per me l'Udinese viene in cima a tutti i pensieri, da sempre, a maggior ragione in questi 3 anni"
Danilo. Di lui si è vista una gran crescita da quando è in Italia: "Danilo è un'altra di quelle scoperte straordinarie della nostra società, quella di portare in Italia un giocatore non giovanissimo e magari togliendolo dalle competizioni di altri club. Siccome il ragazzo ha confermato quanto era stavo visto, ha dimostrato anche in Italia il suo valore, è cresciuto tantissimo e ha sempre fatto molto bene. Noi siamo contentissimi di lui, io di allenarlo ed è uno dei leader della nostra squadra, degli elementi trainanti come Domizzi e Totò, tra quelli che c'erano domenica. Brkic ha fatto circa 30 partite in A, cinque erano del 91, Badu del 90, Maicosuel e Heurtaux al primo anno di A, in 8 tra giovani e al primo anno in A. Tre senatori in campo, molto importanti dal punto di vista tecnico e del comportamento. Questo è un altro passo in avanti del nostro gruppo"
Un lavoro in proiezione futura quindi. Tu fai questo lavoro abbinando alle esigenze di classifica: "Cerco di vedere per quello che riguarda la settimana di lavoro chi sta meglio, chi sta meno bene, chi deve rifiatare in base alle soluzioni tecnico-tattiche che ho in mente di mettere in campo. Io però voglio muovere la classifica, i giovani vanno dentro tanto con me. Una piccola statistica: il Milan di Allegri che è giustamente ritenuto giovane per la formazione che ha messo sul campo domenica, a confronto della nostra, ha 20 anni in più complessivamente rispetto alla nostra"
Gabriel Silva. Ha giocato col Milan e ha fatto un certo tipo di partita, l'altro giorno ha fatto una buona gara. E poi, Maicosuel e Muriel? "Gabriel sta crescendo di giorno in giorno, non è stato schierato per il futuro ma perché se l'è meritato. A Milano ha avuto un battesimo di fuoco, con la Fiorentina ha giocato bene, merita di essere preso in considerazione senza dimenticare Giovanni. Maicosuel è in un ottimo momento di forma, sta sfruttando questa possibilità, ha fatto buone cose. Noi potevamo fare meglio come squadra, io avevo la sensazione che potevamo fare gol ma per passaggi o movimenti ritardati abbiamo creato tante premesse ma poche situazioni. Maicosuel è intelligente dal punto di vista calcistico, vede i compagni. Ricordate il passaggio a Pinzi fatto a Napoli, era da trequartista. Muriel va a sprazzi, si allena con continuità, con voglia e spirito. Quando fa un'accelerazione deve recuperare, durano 10-12 secondi... deve migliorare dal punto di vista della condizione"
Badu, ora sembra aver trovato continuità. Cosa gli chiederà da qui a fine campionato? "Di fare una partita da Badu, con le sue caratteristiche. Ha dinamismo ed esplosività da guerriero, deve essere uno dei nostri guerrieri. Sta migliorando dal punto di vista fisico dopo il ritorno della Coppa Africa, da qui in avanti può crescere di condizione e giocare sempre così, è il suo target. Se va a ritmo ridotto, perde le sue prerogative. Ovvio che deve migliorare dal punto di vista tecnico"
La classifica. Avete recuperato 3 punti al Catania e loro giocano con la Juventus domenica. Cosa le piace del Catania? "Della squadra di Maran mi piace davvero tutto, hanno fatto un gran campionato, solo complimenti a loro. Noi dobbiamo giocare con le nostre armi, entrambe abbiamo partite difficili nel weekend. Dobbiamo stare agganciati al treno il più a lungo possibile"
Piccola riflessione su Granada e Watford. Le critiche che si leggono assomigliano ai capricci del figlio unico che non vede di buon occhio i fratelli: "Una considerazione che rispetto ma alla nostra società, a Pozzo e alla famiglia bisognerebbe fare un monumento, questo è il mio commento"
Le hanno dato fastidio riflessioni da fuori, tipo quella di Galeone? "No, non l'ho neanche letta"