Gotti in conferenza: "Serve la giusta mentalità. Napoli in difficoltà? Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi"
Dopo la buona prestazione contro il Bologna l'Udinese punta a ripetersi anche in campionato. Poco importa che l'avversario di domani sia il Napoli, i bianconeri vogliono muovere assolutamente la classifica. Serve però l'atteggiamento giusto, ne è convinto mister Luca Gotti. Il tecnico ha così presentato il match nella consueta conferenza stampa di vigilia.
Dopo la buona prestazione contro il Bologna sono aumentati i dubbi di formazione? Ci potrebbe essere qualche conferma rispetto all'undici di mercoledì?
"Credo il ruolo dell'allenatore sia quello di predisporre dei dubbi. Devi lasciarti la libertà mentale per cambiare le tue decisioni, per creare fino all'ultimo tutti gli elementi che ti possono aiutare a sbagliare di meno. La partita dell'altro giorno ha evidenziato alcuni elementi che possono farmi cambiare idea rispetto a quello che pensavo dopo la gara dell'Olimpico".
Il Napoli appare in difficoltà. È un pro?
"Dobbiamo pensare soltanto alla nostra prestazione, a noi stessi e basta. E' importante cercare di creare un atteggiamento positivo. Dobbiamo mettere in campo tutto, il risultato deve dipendere soltanto da noi stessi. Poi le problematiche o la forza degli avversari ci devono interessare poco".
La squadra in Coppa è sembrata tranquilla e rilassata.
"Non so se il termine tranquillo si possa applicare a una squadra di calcio. Capisco le cose anche se il termine è relativo. Di bello c'è stato che l'Udinese era una squadra di calcio, lo è stata sullo 0-0, sul 2-0, sul 3-0... C'è stato un ottimo atteggiamento, di solidità e impegno condiviso. Poi quello che riusciamo a metterci per qualità tecniche e idee sarà qualche cosa in più".
La squadra anche senza De Paul ed Ekong ha fatto molto bene. Sono in discussione?
"Come ho detto in altre occasioni cerco di non avere pregiudizi e preconcetti, cerco di lasciarmi la porta aperta in tutte le situazioni. I due nomi fatti, al di là delle aspettative di cui sono caricati, sono estremamente funzionali a questa squadra. Non ho grandi dubbi nel pensare che siano in campo domani. È bello che la partita di domenica sera possa alzare il livello della competizione".
Barak e Teodorczyk hanno giocato poco nell'ultimo anno, fisicamente come stanno?
"Tutti e due hanno perso tutto lo scorso campionato, hanno ricominciato da qualche mese ad allenarsi con continuità. Non è scontato tornino ai loro livelli d'eccellenza, spero che vengano superati. Entrambi ottima prestazioni, perché Barak ha fatto gol e assist, cosa non successa a Teodorczyk che a me ha soddisfatto tantissimo. All'ultimo minuto di recupero cerca di prendere il pallone, sporcarlo".
Cosa può interferire nel risultato?
"Viene determinato da tante cose, in una partita. Ci sono delle variabili con il caso... Il risultato e la direzione della partita può essere condizionata da tanti casi. L'abbiamo pagata a Genova, poi contro la Lazio all'Olimpico. Dobbiamo partire l'atteggiamento, noi dobbiamo fare l'Udinese. Mettiamo in campo quel che abbiamo".
Come vede Samir e Sema?
"Va visto all'interno dell'infermeria perché il brasiliano ha un piccolo problema. Sema non è recuperato. In settimana ci saranno degli esami strumentali per capire se riusciremo a recuperarlo per la Juve".
Si possono sopperire le assenze di Allan e Milik?
"Conosciamo la forza del Napoli, al di là dei due giocatori che non ci saranno".