.

Gli Up&Down della settimana: Udine in versione europea

di Andrea Bigetti

UP

La Supercoppa Europea a Udine: Sulla falsariga del meme che gira sul web da più di un anno potremmo dire: La Supercoppa Europea a Udine prima di GTA VI? Ebbene sì, la finale che vede scontrarsi le vincenti di Champions ed Europa League si terrà proprio nella casa dei bianconeri il 13 agosto 2024. L’Italia ospiterà per la prima volta nella sua storia questa partita, che si terrà nel palcoscenico del Bluenergy Stadium a testimonianza dell’impegno della società friulana per ingrandire il marchio Udinese su scala globale. Lo Stadio Friuli rivedrà dopo 12 anni una partita tra club di caratura europea, la prima (non calcolando le amichevoli) dall’ammodernamento dell’impianto.

Classifica: I punti accumulati dai bianconeri fin qui, permettono all’Udinese di non risentire troppo in termini di posizioni l’1-3 contro il Napoli. Le altre dietro hanno accorciato, abbassando la differenza tra i friulani e la zona retrocessione a 6 punti. Vedendo però l’altra faccia della medaglia, i posti dal sesto all’ottavo possono essere ancora considerati raggiungibili dagli uomini di Runjaic, grazie ai pareggi di Milan e Juventus. I prossimi match risulteranno quindi decisivi per i friulani, che verosimilmente potranno definire in base alla posizione occupata gli obiettivi fino a fine stagione.

Atta: Buttato nella mischia in seguito all’infortunio di Lovric, il centrocampista ha saputo portare in campo una prestazione tecnica e di sostanza. Finora il francese non aveva mai giocato per più 31 minuti con la maglia bianconera, ma nei 57 avuti a disposizione sabato scorso ha dimostrato a Runjaic di poter meritare un minutaggio più consistente. Per la partita di giovedì contro l’Inter si prevede un turnover, con Atta che avrà molto probabilmente spazio tra gli undici di partenza, esordendo tra i titolari in uno dei palcoscenici più grandi del calcio italiano, San Siro.

DOWN

Giannetti-Kristensen: “Vado io? Vai tu?” Nel dubbio è andato Lukaku. Partita da dimenticare per i due difensori, protagonisti in negativo nei gol subiti sabato. Le responsabilità del primo e secondo gol finiscono sull’argentino, che avendo visuale libera a campo aperto ha deciso di restare in marcatura a zona sull’inserimento del belga, che ha poi punito Sava a tu per tu. Autogol anch’esso evitabile, scaturito da un mischione in area di rigore bianconera con lo sfortunato tocco del difensore ex Velez. Il danese invece ha sofferto la presenza di Neres nella sua zona di competenza, con il classe 2002 che si è visto più volte saltare dalla tecnica del brasiliano. 

Gli esterni: In un 3-5-2 come quello portato in campo dall’Udinese, il ruolo che interpretano i laterali è fondamentale per il gioco bianconero. Ad oggi però solo Zemura sta riuscendo a dare segnali di crescita, con un Kamara che sta andando ad intermittenza e che contro il Napoli ha rivisto il campo dopo due gare senza minuti. Sabato grosse lacune poi sulla destra con Ehizibue che ha ancora una volta fatto estrema fatica a tenere il passo, lasciando spesso spazio a Neres. Dietro però Kingsley ha un Rui Modesto che resta un oggetto misterioso (appena 30 minuti disputati in campionato).

Infortuni: Un altro tassello del gioco di Runjaic va ad aggiungersi alla lista degli indisponibili. L’infortunio di Lovric riduce all’osso le rotazioni a centrocampo, con il tecnico tedesco che dovrà rivedere necessariamente gli interpreti del suo gioco. Fortunatamente gli esami hanno escluso lesioni per lo sloveno che potrà tornare ad allenarsi in gruppo tra non molto tempo. 


Altre notizie