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Gino Pozzo: "La squadra con Iturra è a posto, il mercato in entrata è chiuso, ora bisogna sfoltire"

di Luca Trusgnich

Il vero numero uno dell'Udinese Gino Pozzo, colui che ha in mano le chiavi del mercato della holding di famiglia, ha parlato al Messaggero Veneto per fare chiarezza su quali saranno le prossime mosse sul mercato: "La squadra con l’innesto di Iturra è a posto così com’è. Essere riusciti a completare la rosa con grande anticipo è una bella base di partenza. Poi è chiaro che se arrivano delle opportunità non ci faremo trovare impreparati. La rosa va indubbiamente sfoltita, ma in un mese possono succedere tante cose. Ogni allenatore ha le sue peculiarità e per lui avere la possibilità di valutare i giocatori da vicino e poi sceglierli è sicuramente un vantaggio. Questo vale soprattutto per i calciatori più giovani. Ci sono dei profili che al momento si stanno mettendo in evidenza: mi riferisco a Bruno Fernandes e Aguirre".

Per quanto riguarda Perica: "Faccio una premessa: la preparazione, inizialmente, penalizza i giocatori più pesanti e Perica è uno di questi: vi ricordate cosa si diceva di Bierhoff in agosto?"

Zapata sembra essersi integrato molto bene: "Sì, era la nostra prima scelta, siamo convinti che potrà fare molto bene." e della scelta di prenderlo in prestito :" Perchè in quel ruolo abbiamo tanti giocatori che stanno crescendo e che saranno pronti tra un paio d’anni. Zapata, quindi, va a coprire uno spazio di tempo fondamentale per restare competitivi in questo ciclo. Tra due anni, poi, ne apriremo uno nuovo".

Anche i sulle fasce sembra esserci nuova linfa con Edenilson, Ali Adnan e Piris: "Noi ci puntiamo molto, al Genoa ha fatto bene e lo consideriamo un giocatore di primo livello. Crediamo molto anche in Ali Adnan. E poi non trascurerei il riscatto di Piris, una delle note più positive della passata stagione".

Merkel potrà essere il giocatore in più dell'Udinese di quest'anno?"Se l’abbiamo acquistato è perchè avevamo visto in lui delle qualità importanti. Il suo problema è che è arrivato troppo presto ad alto livello: l’esordio del Milan, subito guadagni notevoli che di fatto l’hanno penalizzato. Il ragazzo ha qualità da vendere, nelle ultime due stagioni ha fatto molto male, ma essendo molto giovane è ancora in tempo per rilanciarsi".

È difficile vedere di nuovo Pepe in bianconero? : "Innanzitutto perchè in questo momento la rosa è troppo numerosa e poi perchè crediamo che non sia di facile collocazione nel 3-5-2 con il quale Colantuono intende impostare la squadra".

Colantuono è il tecnico giusto per l'Udinese: "Se lo abbiamo preso significa che lo consideriamo l’allenatore giusto al posto giusto. É un allenatore di una certa esperienza che ha lavorato in contesti molto simili al nostro e che dove è stato ha sempre saputo far rendere al meglio le sue squadre e i singoli". 


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