Gino Pozzo: "Ho convinto tutti a restare. Delneri, si va avanti insieme. Ci servono un attaccante e degli esterni"
Gino Pozzo, il vero numero uno bianconero, ha svelato i progetti futuri dell'Udinese. Dal mercato, all'allenatore Gino ha spiegato quali sono i suoi piani per costruire un'Udinese competitiva per l'Europa.
"Li ho convinti tutti, vogliono restare qui. Vogliamo goderci i nostri talenti. Non c'è nessuno da vendere a tutti i costi, anche Widmer che, per anzianità, potrebbe aspirare a una crescita professionale, sta bene qui, sa che siamo un club di fascia medio-alta e se non ci saranno condizioni particolari, giocherà ancora nell'Udinese.
Delneri? Lo incontrerò nelle prossime ore, ma si tratta di una formalità: si va avanti insieme, sono mesi che parliamo con lui del futuro. È chiaro che siamo soddisfatti di come ha impostato il lavoro, anche in prospettiva, ma sappiamo pure che questo deve essere solo un primo passo. Sarà un vantaggio ripartire con lo stesso allenatore. Ma vorrei aggiungere dei tasselli per caratterizzare ancora di più lo staff nel complesso, anche per la Primavera che deve lavorare sempre più in simbiosi con i "grandi", anche in prospettiva, perché io spero sempre nell'introduzione delle seconde squadre, un argomento sul quale il calcio italiano sembra si sia arenato di nuovo.
Ci serve un attaccante prima possibile. Vorrei che Delneri ripartisse già con il nuovo centravanti in rosa. Perché attorno alle caratteristiche di quel calciatore si costruirà il gioco. Alario del River Plate? Ho sentito anche io le voci. Sono solo voci. Rispondo che abbiamo tre opzioni, una in Sudamerica, una in Europa, un'altra in Italia. Presto tireremo le somme.
A centrocampo dobbiamo sfoltire un po' la rosa, cercheremo delle alternative che alzino l'asticella della competizione interna, ma in quel reparto, con la scoperta di Balic, una delle poche note positive della gara di San Siro con l'Inter, e con l'arrivo di Barak abbiamo ridisegnato le caratteristiche della mediana, visto che ci sono anche Fofana e Hallfredsson. Ora dobbiamo andare a caccia di esterni per arricchire la rosa.
In porta siamo in una condizione invidiabile: possimo scegliere il titolare tra Karnezis, Scuffet e Meret. Dovremo farlo pensando anche a chi ci porterà più punti nei prossimi dieci mesi, non sul migliore nei prossimi dieci anni. Meret alla Juventus? Non ho fretta, l'ho già detto al suo agente. Vorrei tenere sia lui, sia Scuffet. Ma voglio convincere anche loro con il progetto".