Giaretta: "Solo uno sfogo di Guidolin. Mercato? Faremo qualcosa: Nico Lopez resta mentre..."
Solo uno sfogo, dettato da un momento di nervosismo dopo una sconfitta. Ma Francesco Guidolin resta al suo posto. Resta all'Udinese. Nessun ribaltone, nessun problema. A TuttoMercatoWeb parla il direttore sportivo bianconero, Cristiano Giaretta.
Giaretta: perché Guidolin ha detto di essere pronto ad andare via?
"Come società avevamo capito subito che era un semplice sfogo. Dopo la partita non c'è mai un confronto, il mister ha detto quelle cose perché si sente responsabile di tutto e vuole troppo bene a questa società".
Sbagliato pensare che il malcontento sia stato dovuto anche al fatto che lui ha un contratto pluriennale e il suo staff no?
"No. Lo escludo. Era soltanto risentito per la sconfitta".
Dall'Udinese ci si aspettava una partenza migliore.
"Dobbiamo prendere atto che non è un campionato come gli altri anni, ma dobbiamo adattarci e calarci nella parte. Pensare a quello che poteva essere toglie concentrazione, i conti si fanno alla fine. Speravamo di partire bene, ma la sconfitta contro il Torino si rivelerà solo un episodio. Siamo una squadra che può essere importante, ma ci sono anche gli altri. E in campionato ci sono anche altre squadre".
Sabato affrontate il Livorno.
"Dobbiamo cercare di non uscire sconfitti da Livorno".
Il mercato si avvicina. Come vi muoverete?
"Faremo qualcosa. Abbiamo diverse situazioni sotto controllo, valuteremo bene. Non so se interverremo in entrata, abbiamo una rosa ampia ed è importante che qualcuno vada a giocare. E poi a gennaio torna Muriel".
Nico Lopez lascerà l'Udinese?
"No. Rimarrà a Udine, puntiamo su di lui, è un giocatore importante e ce lo teniamo".
Un altro giocatore importante, che si sta mettendo in mostra in serie B, è Valerio Verre. Voi avete la metà.
"È in comproprietà tra noi e la Roma ed è un giocatore per noi importante che sta facendo un ottimo percorso in un campionato difficile come la serie B in una squadra di livello come il Palermo. Vedremo come evolveranno le cose. Crediamo in lui".
Lanzini nome valido in entrata?
"Non ci abbiamo pensato. Teniamo sotto controllo diverse cose, ci muoveremo quando sarà giusto e tireremo fuori delle novità. Ma Lanzini non è un nome che prendiamo in considerazione"
Chi andrà via?
"Merkel vuole andare a giocare. E come lui Ranegie. Sono giocatori che hanno bisogno di giocare e pensiamo di farli uscire, ci stiamo muovendo".