Gabriel Silva: "Mi ispiro a Marcelo, spero di cogliere l'opportunità"
Ospite di Udinese Tonight, l'esterno brasiliano Gabriel Silva, maglia numero 34 in bella vista. Il giocatore ha partecipato al dibattito con Simonetta d'Este, giornalista de "Il Messaggero Veneto" e Gabriele Schiavi di Udinese Channel.
Un avversario in più per l'Udinese, quel Mario Balotelli... "Brutto cliente perché è giovane, è un grande attaccante. Però dobbiamo focalizzarci sul nostro obiettivo, andare lì e vincere"
Come ti trovi a Udine? "Mi sono trovato bene, sia io che mia moglie. Ci piace questa città, quando sono arrivato qua Danilo mi ha aiutato tanto. E' il più vecchio dei sudamericani e lo ringrazio. Con tutti i sudamericani è più facile l'inserimento"
Inserimento aiutato anche dai prof. che ti seguono quotidianamente: "Il mio prof. mi sta aiutando sempre, è importante imparare la lingua non solo per la società ma anche per noi"
Non vediamo l'ora di vederti in mostra e vedere le tue prodezze come hai fatto in Brasile: "Ora con la cessione di Armero si apre un varco per me, spero di sfruttare l'occasione e mettermi in mostra
Roberto Carlos e Marcelo, sono due riferimenti per te? "Sì sono di riferimento, mi piace molto Marcelo per come gioca, fa i cross. Mi piaceva anche Roberto Carlos che ha giocato al Palmeiras"
Tu sei un giocatore che ama attaccare più che difendere: "E' più facile per noi esterni, con la difesa a 3. Sono un giocatore rapido, amo andare sul fondo e crossare dentro"
Che cosa rappresenta per te il Palmeiras? "Il Palmeiras mi ha dato tanto, soprattutto fiducia. Devo ringraziarli, è stato un trampolino per venire qua. Ho lavorato tanto là, il Palmeiras è una squadra squadra per me"
Era un tuo obiettivo venire a giocare in Italia? "Sì, tutti i giocatori del Sudamerica vogliono venire in Europa. L'Udinese è una grande squadra, quando il procuratore mi ha detto che erano interessati ho detto che ci sarei andato"
Anche perché da queste parti, sono transitati, tra gli altri, Zico e Amoroso... "Zico e Amoroso sono due idoli in Sudamerica, ho conosciuto Marcio qui a Udine"
Novara ti è stato utile per assaggiare la serie A: "Sì, Jeda mi è aiutato tanto lì. Novara è una bella città, la squadra purtroppo è retrocessa"
La tua esperienza con la nazionale U20: "Siamo campioni sudamericani e mondiali. La nostra squadra era molto forte, Oscar, Jesus, Lucas... Li ringrazio per l'opportunità che mi hanno dato. Il sogno è la prima squadra ma devo lavorare tanto per arrivare"
L'esperienza con l'Udinese. Ci sono chances di tornare in Europa? "L'Udinese è una squadra grandissima ma dobbiamo pensare di partita in partita. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo, prima dobbiamo arrivare ai 40 punti e poi si vedrà"
Guidolin? "Il mister mi ha aiutato tanto, parla con me. Per me che sono sudamericano è più difficile capire come si gioca qui ma lui è un grande e sto imparando"
Il rendimento dell'Udinese in casa è discreto ma bisogna migliorare al di fuori del Friuli. Cosa ne pensi? "Si, bisogna migliorare sia in casa che fuori casa. Dobbiamo ritrovare il nostro ritmo per fare bene. Proveremo ad andare lì a vincere e vedremo cosa succederà"
Certo che con Muriel e Di Natale davanti è più facile... "Sono tutti e due bravissimi. Quando sono arrivato qua, ho seguito Di Natale: dove sta lui arriva la palla. Per i compagni è molto più facile"
Social network? "Zero"
Abbiamo vista la spontaneità di Muriel nel twittare anche cose personali, c'è molta spontaneità in questo, è paradigmatico del mondo Udinese. E' una grande famiglia , lo vediamo ogni giorno anche nel vostro rapporto con i tifosi: "L'Udinese è una grande famiglia. Lo vedo quando siamo tutti assiemi per mangiare, è una cosa molto bella"
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