Gabriel Silva: "Il difficile è confermarsi. Il Mago è un grande calciatore. Il mio idolo è..."
Ai microfoni di Udinese Channel, nel corso della trasmissione “Speciale Ritiro” andata in onda questa sera, ha parlato Gabriel Silva. Queste le sue parole trascritte da TuttoUdinese.it:
Quanto è importante avere altri giocatori brasiliani in rosa?
"Per noi è una cosa molto buona, stiamo facendo un buon lavoro e dobbiamo continuare cosi"
Qual è la tua condizione al momento?
"Sto progredendo, credo che ora dobbiamo pensare al Siroki, concentrarci per andare avanti"
All'andata avete fatto un buon primo tempo, poi siete calati
"Credo che sia stato un problema di concentrazione, abbiamo mollato un po’. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e non mollare nulla"
Quali sono gli obiettivi tuoi e dell'Udinese?
"Il mio obiettivo è fare bene come sto facendo, il difficile viene ora, il difficile è confermarsi Obiettivo della squadra è andare avanti il più possibile, con umiltà e concentrazione"
Lo scorso anno grande finale di stagione il tuo...
"Si non era facile fare 8 vittorie consecutive, ma ora bisogna guardare avanti, per costruire qualcosa in più"
Gruppo consolidato, senza troppe partenze: aiuta a restare sullo stesso livello dello scorso anno?
"Si può aiutare, la squadra non è cambiata molto, ora dobbiamo lavorare bene"
Domanda su Jadson: come lo vedi? lo conoscevi?
"Non lo conoscevo, credo lo conoscesse solo il Mago. Altro giovane, deve stare tranquillo, col lavoro arriverà il momento giusto per lui"
Il Mago: come lo hai visto?
"Per me è un grande calciatore che lavora seriamente e fa il massimo, deve continuare così per fare bene"
Quale dei nuovi ti ha colpito?
"Troppo presto per dirlo..."
Widmer?
"Possiamo dire che lui è arrivato bene e sta facendo bene, classe 93… quando me lo hanno detto non ci credevo"
Qual è il tuo idolo?
"Marcelo del Real Madrid. Per il modo di giocare mi ispiro molto a lui"
L’anno scorso dovevamo scoprirti, oggi sei il titolare, ti aspettavi questa crescita?
"Questo è il mio lavoro, quando sono arrivato il mister mi ha detto che mi lasciava fuori dalle gare europee. Io ho risposto che ero qui solo per lavorare e aspettare il momento giusto. Ora è il mio momento, ma devo crescere e lavorare ancora molto per mantenere questi livelli"
Ti senti in corsa per il mondiale?
"Devo lavorare ancora molto, devo crescere molto. In nazionale brasiliana è difficile entrare, come ho avuto pazienza per giocare a Udine devo averne per la nazionale. Un passo alla volta"
Preparazione con tante amichevoli...
"Per noi è meglio, devi fare un po’ di gruppo e quindi va bene"
Dalla gara di giovedi cosa ti aspetti, ci proveranno?
"Io credo sarà una partita molto difficile, dobbiamo fare bene, concentrarci al massimo e andare avanti"
E' importante il lavoro di gruppo, con uno staff allargato?
"Molto, il Mister mi ha aiutato come tutto lo staff. Con Trombetta ho lavorato molto, c’è sempre uno di loro ad aiutarti"
Preparazione mirata e individuale, cosa ne pensi?
"Aiuta di più a crescere, è una cosa positiva"
Quale la maglia preferita fra le nuove? E che attese hai per lo stadio?
"La maglia preferita è la bianconera. Per lo stadio credo che tutti noi lo aspettiamo perché giocare lì aiuterà tanto tutti noi"