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Ferreira ed Ebosele, Sottil deve trovare un equilibrio anche a destra

di Davide Marchiol

In casa Udinese le corsie si sono segnalate quasi fin da subito come uno dei punti in cui c'è bisogno di lavorare di più. Non poteva essere d'altronde altrimenti visti i tantissimi cambiamenti nel reparto. La catena di sinistra è completamente nuova, con l'arrivo di Hassane Kamara e Jordan Zemura. A destra invece l'infortunio al ginocchio patito da Kingsley Ehizibue nel finale della stagione scorsa ha cambiato un po' i piani. Festy Ebosele il giovane su cui puntare, ma Joao Ferreira di recente sembra averlo superato nelle gerarchie.

Il giovane portoghese, arrivato via Watford in prestito, sta infatti dimostrando di essere più tatticamente disciplinato rispetto all'irlandese. La chance è arrivata contro la Salernitana visti i problemi fisici di Festy. Il classe 2001 ha dimostrato un'ottima diligenza in fase difensiva, aiutando la linea dei tre a reggere le fiammate di Dia e Candreva. La riconferma con il Frosinone, dove è emerso però qualche limite anche per lui, tralasciando il potenziale errore che poteva portare a un rigore per i ciociari.

Se infatti Ferreira sembra molto più ordinato in fase difensiva, il ragazzo scuola Benfica sembra faticare invece quando si tratta di spingere in velocità. Fondamentale questo dove invece Festy Ebosele, da subentrante, ha continuato a dimostrare di essere un profilo interessante. Un esterno di destra quindi difende bene ma dà meno spinta, l'altro fatica a coprire, ma quando bisogna andare fino in fondo alla fascia lo fa con piglio e buone capacità fisiche. A Sottil il compito di trovare un equilibrio tra le due carente. Non sarà semplice in poco tempo, ma proprio da questo passa buona parte del futuro dell'Udinese in questa stagione.


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