ESCLUSIVA TU - Onofri: "Strama non è riuscito a dare un'identità di gioco. Palermo distratto dalle voci di mercato"
"L'Udinese è una squadra che non ha ancora trovato un'identità di gioco e che soprattutto non ha valorizzato un parco giocatori in grado di competere in posizioni di classifica ben più alte". Così in un'intervista esclusiva ai nostri microfoni Claudio Onofri, ex difensore di Genoa e Torino. "Il grande problema nella rosa è la mancanza di un regista in grado di innescare gli attaccanti. Sia Guilherme che Allan sono degli ottimi giocatori, ma non sono in grado di interpretare al meglio questo ruolo".
Crede che sia giusta la scelta della società di mandare la squadra in ritiro?
"Un ritiro non ti fa vincere le partite ma è giusto che la società richiami la squadra dopo una sconfitta pesante, arrivata dopo alcuni ottimi risultati, specie nell'ultima trasferta in quel di Genova. Mi aspettavo una continuità che non c'è stata dunque credo sia legittimo che la società corra ai ripari".
Stramaccioni è stato pesantemente criticato dai tifosi dopo la batosta subita contro il Parma. Onofri, lei lo confermerebbe anche per la prossima stagione?
"Stramaccioni è quasi un predestinato, già nelle giovanili dell'Inter aveva mostrato buone doti. A me dava l'impressione che potesse esprimersi al meglio in una piazza come Udine, dove l'imperativo è quello di valorizzare proprio i giovani calciatori. Onestamente quest'anno non ho ancora visto un'identità di gioco e in questo aspetto l'allenatore deve incidere molto al di là dei risultati che possono arrivare o meno".
Domenica l'Udinese affronterà il Palermo, anch'esso in crisi di risultati. Che partita si aspetta?
"Sarà una partita difficile per entrambe. Il Palermo fino a circa un mese e mezzo fa aveva la sua identità di gioco e ha fatto un buonissimo campionato. Poi le voci di mercato, riguardanti Barreto, Dybala e Vazquez, hanno inciso negativamente in maniera inconscia anche al resto della squadra. A mio avviso sarà una partita sicuramente dura per l'Udinese perchè il Palermo ha un allenatore che è in sintonia con l'ambiente e che cercherà di riprendersi la dimensione che aveva acquistato fino a qualche settimana fa. Dai bianconeri mi aspetto una reazione importante quindi sotto il profilo tattico non sarà una partita spettacolare".