Ebosele, il jolly di fine stagione

Grazie alle sue prestazioni in crescendo, il ruolo da protagonista di queste ultime giornate di campionato se lo sta ritagliando sempre di più Festy Ebosele. Arrivato in estate a parametro zero, non è riuscito subito a rientrare nelle gerarchie degli undici titolari, lasciando il posto a Pereyra prima, e ad Ehizibue poi. Fino alla ventiquattresima giornata, era riuscito a mettere nelle gambe solo 44 minuti spalmati in sei partite, che non gli hanno mai realmente permesso di affermare sul campo le proprie capacità.

La svolta arriva il 4 Marzo contro l'Atalanta, quando Sottil gli affida la titolarità. Difende, attacca e dribbla, mostrando, al pubblico friulano, qualità che fino a quel momento non era mai stato possibile vedere. Festy ha saputo sfruttare Bergamo come rampa di lancio, facendosi notare da Sottil, che da quella gara in poi non rinuncerà più a farlo entrare a partita in corso.

L'opportunità più grande per la sua carriera arriva il 4 Maggio quando Ehizibue si trova costretto a terminare per infortunio la sua stagione. Il nazionale irlandese, è dunque chiamato a non far rimpiangere l'assenza del numero 19, e alla prima partita da titolare alla Dacia Arena contro la Sampdoria risponde presente. L'assist per il Tucu Pereyra è un saggio di tutte le sue caratteristiche: strappo in velocità, dribbling nello stretto ed una grande visione di gioco. La giovane età e le limitate presenze italiane lo rendono un giocatore le cui imperfezioni vanno ancora limate, ma se i presupposti sono quelli visti contro i blucerchiati, non ci metterà molto.