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E' finita la lunga attesa: è il Muriel-day!

di Davide Rampazzo

Il condizionale resta d'obbligo visto che partirà dalla panchina e le sostituzioni sono sempre determinate dalle situazioni che si susseguono sul rettangolo di gioco ma oggi l'attesa dovrebbe definitivamente concludersi: Luis Muriel è pronto a rientrare in campo. Il grande acquisto dell'Udinese ha fin qui giocato con la maglia friulana solo scampoli di partite in partite ufficiali prima di infortunarsi: un infortunio raro nel mondo del calcio, la microfrattura da stress alla testa del perone su cui c'è stato un balletto di date e qualche screzio tra società e giocatore, loquace sui social network a tal punto da anticipare le fonti ufficiali. 
E' stato sempre seguito nella sua fase di recupero, dalle cure alla fisioterapia, alle corsette sulla pedana baropodometrica antigravitatoria per non gravare sull'arto infortunato: chiunque ha detto la sua sul giocatore, il suo recupero e la sua importanza potenziale per la squadra nella seconda parte di stagione. Dal 3 novembre, giorno in cui ha saggiato per la prima volta i campi del Bruseschi si è fatto il conto alla rovescia. Data di rientro certa, il 7 gennaio contro l'Inter: "Giocherà e segnerà" aveva previsto il dottor Vilarrubias di Barcellona con qualche speranza di vederlo prima: "Ma io credo che lo rivedremo anche prima" citando Larini. 
Oggi è il giorno a giudicare da quanto regalato da Muriel in allenamento, una magia col tacco che controlla delicatamente una palla, una finta su Benatia e la palla scaraventata sulla porta difesa da Padelli. Luis è pronto a dare il cambio a Di Natale, nella speranza di giocare assieme il prima possibile.

 


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