Di Natale: "Vedremo se ci sarà il modo di continuare assieme. Si è chiuso un ciclo, ora una grande campagna acquisti. Insigne il mio erede"
Dopo l'addio all'Udinese torna a parlare Totò Di Natale. "In 12 anni tanti gol e tante gioie". L'ex capitano bianconero titola così sul passato a Udine, mentre sul futuro non si sbilancia. "Ora penso a fare una vacanza lunga, poi parlerò col presidente per vedere se ci sarà modo di continuare insieme. Cosa farò? Mi piacerebbe settore giovanile, seguo già due scuole calcio a Udine. Vorrei far crescere i ragazzi italiani con la mia esperienza. La Juve? Ha fatto qualcosa di fantastico quest'anno in campionato. Devo solo fargli i complimenti; il Napoli ci ha provato fino alla fine, la Juve ha avuto qualcosa in più. Chi mi ha impressionato? Sarri, a Napoli ha portato qualcosa in più ed ha permesso di fare una grande stagione ad Higuain. Il nuovo Di Natale? Insigne, per qualità e modo di fare, mi ricorda il sottoscritto vent'anni fa. Diventerà un grandissimo giocatore. Iachini? Abbiamo chiuso un ciclo con me, Domizzi, Pasquale, Pinzi. Ora una grande campagna acquisti e poi un grande campionato per i tifosi che lo meritano dopo le delusioni. L'Italia? Ventura merita la panchina da ct, è un grande allenatore e gli faccio i complimenti per questa possibilità. Io a Empoli? Corsi per me è un padre. Ora penso alle vacanze, a Udine ho fatto la storia e non lo so... Il migliore con cui ho giocato? Senza dubbio Sanchez, fortissimo davvero. Quagliarella? Quando Pozzo mi chiedeva un giocatore, dicevo sempre Fabio...".
Scritto da Marco Conterio.
Sezione: Serie A.