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Di Natale: "Prandelli mi voleva in Confederations, ma io punto ai Mondiali"

di Pier Francesco Caracciolo

Il futuro di Antonio Di Natale potrebbe essere ancora tinto d'azzurro. Il capitano dell'Udinese, che nelle prossime ore rinnoverà il contratto con il club friulano, continua ad inseguire la maglia della Nazionale. Prandelli aveva pensato di portarlo in Brasile già quest'anno, ma Totò ha preferito declinare. Almeno per ora: "Mi ha chiamato, poco prima di partire per la Confederations cup mi ha chiesto se volevo far parte della spedizione - le parole del numero 10 al "Messaggero Veneto" - : ho risposto che ero onorato della sua attenzione, ma che per me la stagione era stata massacrante e che avevo impostato le mie ferie in un certo modo proprio per cercare di fare bene il prossimo anno e così cercare di meritarmi una convocazione per il Mondiale". Dopo i 23 gol (più 3 in Europa League) realizzati nel campionato appena concluso, Di Natale vuol continuare a stupire: "L’obiettivo è farne altrettanti per meritarmi la chiamata di Prandelli", la sfida del capitano bianconero.


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