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Dalla Lazio alla Lazio: storia di un girone con pochi scossoni

di Federico Mariani

Ritorno al punto di partenza. Sembra quasi paradossale, ma il viaggio dell’Udinese sembra ritornare nuovamente verso una situazione purtroppo non idilliaca. Ricapitolando: la sfida contro la Lazio nel girone d’andata segnò la fine della breve parentesi di Iachini sulla panchina friulana. Le ragioni di quel KO avevano origini più remote e si intravvedevano distintamente nelle gare seguenti alla vittoria sul Milan. Dopo l’impresa a San Siro, si era spenta la luce in casa bianconera. Deludente la prova offerta contro il Chievo Verona, addirittura disastrose le prestazioni contro Sassuolo e Lazio. In mezzo il pari confortante e bugiardo contro la Fiorentina. Poi è arrivata la cura Delneri e la squadra è tornata a volare.

Tuttavia, un girone dopo, sembra che nulla sia cambiato. L’Udinese è nuovamente reduce da un periodo nero in seguito al successo casalingo sul Milan. Al pari contro il Chievo, si sono succedute due sconfitte pesanti contro i viola ed i neroverdi. Ora c’è la trasferta con la Lazio, ma la sensazione di essere quasi ritornati al punto di partenza è molto forte. La squadra non è riuscita a fare un netto salto di qualità. È ancora discontinua, non riesce ad inanellare quella serie di risultati importanti per cambiare passo e mentalità.

Se non altro, c’è una certezza dopo un girone: l’ottimo lavoro di Mister Delneri. Il tecnico ha avuto il merito di risollevare l’Udinese e di condurla verso una probabile e tranquilla salvezza. Dunque la sua posizione non è assolutamente in bilico. Ha il sostegno dei tifosi e della società. Difficile chiedere di più.

Ci si aspetta una reazione importante da parte dei giocatori. Dopo le ultime prove negative, serve una prestazione confortante. Chiaramente è molto difficile pensare di vincere all’Olimpico, dato che la Lazio deve assolutamente cercare di entrare tra le prime cinque per garantirsi un posto in Europa. Tuttavia, i biancocelesti avranno anche la testa rivolta al derby di Coppa Italia del 1 marzo. Di conseguenza, qualcosa potrebbero concedere. È un’occasione da sfruttare. L’ennesima di questa stagione. Steccare nuovamente confermerebbe i giudizi su questa squadra, purtroppo, continuamente immatura.
 


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