Da Kums a Matos passando per Adnan e Badu: bocciature pesanti in una stagione comunque positiva
Solo 180 minuti ci separano dalla chiusura della stagione 2016/17. Le gare contro Sampdoria e Inter rappresentano le ultime prove da superare prima che il sipario cali definitivamente sull'annata bianconera. Annata che dopo anni di salvezze difficili può considerarsi comunque positiva. E' tempo dunque dei primi bilanci e delle prime sentenze. Se delle rivelazioni e dei nuovi gioiellini di casa Udinese come Jankto, Samir,Fofana e De Paul abbiamo già ampiamente parlato, è necessario analizzare anche quei profili che quest'anno per un motivo o per un altro non sono riusciti assolutamente ad incidere, meritandosi invece secche bocciature.
Il "Messaggero Veneto" si occupa quest'oggi proprio di questi giocatori, da Kums a Matos, passando per Adnan e Badu. Il regista belga, arrivato tra squilli di trombe come giocatore di livello internazionale, non è mai riuscito a convincere veramente ne tanto meno ad adattarsi al calcio italiano. Sicuramente da un giocatore inserito nella top 11 dei gironi di Campions League ci si aspettava qualcosa in più.
Matos, confermato dopo essere stato prelevato nel mercato di gennaio con un investimento importante, si è rivelato un enorme flop. Trenta “gettoni”, un assist in due campionati con la maglia bianconera per un giocatore molto fumoso e mai concreto. Tra coloro che hanno ampiamente deluso, il quotidiano inserisce anche Heurtaux, impiegato pochissimo tra infortuni e assenze, Badu e Adnan. Il ghanese non è riuscito a conquistare i galloni del titolare neppure quest’anno, sorpassato prima da Hallfredsson e poi dall'esplosione di Fofana, chiudendo la stagione senza gol all'attivo. L'iracheno, dal canto suo, ha grande forza fisica ma poca attenzione tattica e umiltà. A gennaio sarebbe potuto andare a farsi le ossa in B per ritornare più completo. Ma così non è stato per un giocatore attualmente non da Serie A.
Rimandati invece Lucas Evangelista,protagonista soltanto di qualche spezzone ma con un ruolo ancora da definire ed il cavallo di ritorno Gabriel Silva, che nonostante la sua buona volontà non sembra far parte del progetto Udinese per la prossima stagione ed è destinato a partire in estate per cercare maggiore spazio altrove.