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CROLLO UDINESE A TORINO: SQUADRA SENZA ORGOGLIO E DIGNITA'

di Stefano Bentivogli

L'Udinese versione Olimpico di Torino è stata senza ombra di dubbio la più brutta della stagione. Squadra impalpabile per tutta la gara che non è mai riuscita a mettere in difficoltà gli avversari. Nonostante i buoni propositi di Guidolin che da spazio al tridente dando ancora fiducia a Muriel, sono i Granata ad essere i padroni del campo e dopo 15' minuti arriva il primo affondo. Immobile riceve un lancio lungo, serve El Kaddouri che entra in area e trafigge Scuffet con un diagonale rasoterra. L'Udinese non reagisce e non trova mai la profondità. E' il Toro che continua a martellare i bianconeri e sfiora il raddoppio con Immobile. Domina il Torino che al 40' sfiora il raddoppio con Moretti e al 42' protesta per un mani in area di Badu non concesso dal direttore di gara. 

La ripresa si apre senza Badu in campo che lascia il posto a Zielinski con il compito di imbeccare meglio Muriel mal assistito dai compagni. Ma il cambio non porta i frutti sperati e al 4' Cerci, servito da Immobile, sfiora di nuovo il raddoppio. Ma il gol è rimandato all'11' e a siglarlo è Ciro Immobile che conclude una grande azione granata gestita da Maksimovic. L'Udinese accusa ancora di più il colpo e non produce nessuna azione pericolosa non andando mai al tiro per tutti i 90' minuti.

Partita da dimenticare per l'Udinese che non è mai incisiva ed è scesa in campo con un atteggiamento rinunciatario. Si chiedeva un pizzico di orgoglio per chiudere questo campionato in modo dignitoso. A Torino non si è visto nulla del genere, ma solo una 'squadra' senza gioco, idee e volontà di risollevare la classifica e regalare una piccola gioia ai tifosi bianconeri. 


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