Coppa Italia, Udinese-Cesena 4-2, LE PAGELLE: Allan il migliore, Guilherme ancora bocciato in regia
Sono serviti i supplementari all'Udinese per avere la meglio sul Cesena nel IV turno di Coppa Italia. Un impegno più arduo del previsto quello di questa sera contro una formazione carica e tenace. Finisce però 4-2 al Friuli e nonostante qualche fatica di troppo i bianconeri passano il turno e raggiungono il Napoli agli ottavi di finale. Una partita generosa quella degli uomini di Stramaccioni che nei minuti supplementari hanno prima messo la freccia, superato il Cesena e poi chiuso la gara, dopo i primi 90' non proprio splendidi.
Scuffet 6 ritorna titolare dopo tanto tempo. Non brilla ma è normale dato che è al rientro dopo un prima parte di stagione da dimenticare. Non era facile ritrovare da subito la fiducia e la serenità. Quello che conta sta sera è averlo rivisto in campo, il resto non ha importanza.
Belmonte 6 anche lui titolare dopo una prima parte di stagione dove praticamente non è mai sceso in campo. Non è in condizione e gli manca il passo gara. L'Udinese anche per questo motivo soffre troppo dietro. Pregevole invece l'apertura morbida che da il via all'azione del gol di Evangelista.
Danilo 6 Strama gli chiede gli straordinari e lui risponde presente. Guida una difesa inedita come può. Sul gol del pareggio si perde Succi ma per il resto soffre ben poco.
Bubnjic 5,5 il più in difficoltà nella retroguardia bianconera. Fuori forma il croato, spesso in ritardo, fa molti errori, sbaglia svariati controlli e passaggi. Una serata insomma non da incorniciare.
Piris 6,5 dimostra di avere molta benzina nelle gambe. Spinge con velocità e tempismo accompagnando la squadra nelle due fasi. Si vede che a destra si sente più a suo agio. (Dall'82' Lucas Evangelista 6,5 è suo il gol che porta in vantaggio l'Udinese nei supplementari. Strama lo chiama e lui si fa trovare pronto. Da due passi in tuffo insacca per il suo primo rete in Italia con la maglia bianconera. È un classe 95' e può solo che crescere, il futuro è dalla sua parte)
Guilherme 5,5 anche oggi Strama gli chiede di prendere in mano la cabina di regia ma il risultato è pessimo. Il brasiliano non trova mai il guizzo giusto o la verticalizzazione decisiva con il risultato che l'Udinese non gira e stenta molto in fase di impostazione. (Dal 71' Thèrèau 6,5 con lui in attacco cambia la musica. Porta maggiore qualità e dai suoi piedi partono molti pericoli per il Cesena. Alla prima occasione poi la mette a giro nell'angolino chiudendo definitivamente il match)
Allan 7 tantissima sostanza oggi per il brasiliano che lotta su ogni pallone. Nel primo tempo si reinventa fantasista trovando con un mix di tecnica e di potenza il gol del pari. Strama non può fare a meno di lui e si capisce il perché.
Pinzi 6 un guerriero come al solito. Passano gli anni ma la voglia di lottare è ancora tanta. Quando c'è da recuperare palla non ha rivali, se però gli si chiede di impostare o di spingere e farsi vedere in avanti fatica. Ha un alibi: deve ancora trovare la forma migliore.
Pasquale 5,5 ma quanti cross ha sbagliato questa sera? Non ci sono dubbi che si sia proposto percorrendo su e giù svariate volte il corridoio di sinistra ma quando arriva sul fondo al 90% delle volte è impreciso. Il gioco però si sviluppa sempre dalla sua parte e si fa sempre vedere senza timore, riuscendo a trovare non finale l'assist per Evangelista.
Bruno Fernandes 6,5 ci delizia con una perla che vale il momentaneo 2-1. Il gol da solo vale l'ampia sufficienza anche perché per il resto della gara più di tanto non brilla. (Dal 102' Konè 6 da freschezza alla mediana. Nel finale ha un altro passo e aiuta la squadra a consolidare il risultato e a chiudere definitivamente i giochi).
Geijo 6 sufficienza piena per la grande volontà che ci mette in questa partita. È sfortunato quando colpisce il palo e non trova il gol, poi spreca tanto. La sua gara però è da giudicare positivamente. Dopo due anni in cui ha giocato pochissimo si butta fino alla fine su tutti i palloni, nel finale perfino regala l'assist a Thereau per il gol. Non sarà un campione, magari nemmeno è all'altezza dell'Udinese, ma dimostra cosa vuol dire avere voglia di giocare a calcio. Generoso.
Stramaccioni 6 la sua Udinese ritrova la vittoria dopo un novembre nero e trova gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il gioco però ancora latita e la difesa non è solida. Di lavoro da fare ce ne è ancora molto.