Come sarà la prima Udinese di Nicola?
Udinese-Roma, la prima di Nicola sarà già un big match. I giallorossi, nonostante una prima parte di campionato poco felice, restano una delle squadre più forti della Serie A. I giallorossi sono in crescita: vittoria per 4-1 contro la Sampdoria, sesto posto a -3 dalla zona Champions League, un crocevia importante per la lotta al quarto posto nonostante mercoledì arriverà il Real all'Olimpico. Ma i bianconeri, in piena zona retrocessione, non possono darsi già per sconfitti in partenza. Servono punti, almeno uno, per muovere la classifica. Un primo mattoncino contro la Roma permetterebbe a Nicola di iniziare a gettare le fondamenta della sua Udinese, di un progetto costruito sulla sabbia. Ce la farà? Domani alle 15 lo scopriremo.
Come se la giocherà il nuovo tecnico bianconero? Diverse sono state le prove fatte in settimana, il 3-5-2, poi il 4-4-1-1 più rispettoso delle sue filosofie. Quello che è certo è che vedremo un'Udinese che punterà tutto sullo solidità, cercando poi di far male in contropiede sfruttando la velocità degli esterni. Ci ricordiamo bene il modo di giocare del Crotone dei miracoli: calcio semplice ed estremamente essenziale. Sarà così anche l’Udinese: l'idea è quella di abbandonare la costruzione del gioco dal basso, come voleva invece Velazquez, per addottare un atteggiamento volto a cercare sempre il rinvio lungo alla ricerca del recupero palla grazie alla fisicità dei centrocampisti centrali e delle punte. Sfruttare i tagli dietro la linea difensiva di Lasagna, l’imprevedibilità di De Paul ed alle spiccati caratteristiche di spinta degli esterni. Nomi? Tanti i ballottaggi in tutti i reparti, portiere escluso. Sarà decisivo l'allenamento odierno per provare a capire meglio quali saranno le scelte di Nicola. Pussetto esterno o seconda punta? E De Paul, parte dalla panchina dopo il viaggi con la nazionale o giocherà al fianco di Lasagna? Nel mezzo Mandragora e Bherami davanti alla difesa o con loro ci sarà anche Fofana? Domande a cui oggi è ancora difficile rispondere.
Dall'altra parte Di Francesco, invece, è pronto a confermare il 4-2-3-1 delle ultime uscite, con qualche cambio di formazione: Jesus dovrebbe far coppia con Fazio in difesa, Cristante è pronto a far di nuovo coppia con Nzonzi, mentre in avanti potrebbe trovare la seconda consecutiva da titolare Patrik Schick, al posto di Dzeko. La squadra di Di Francesco cercherà di far valere la sua qualità: possesso palla preciso e veloce e saper sfruttare l’uomo che tra le linee può fare la differenza in questa partita, il solito Lorenzo Pellegrini. Inoltre, il reparto offensivo giallorosso sembra essere in netta ripresa negli ultimi tempi, capace di andare in gol con continuità: sono 18 le reti messe a segno nelle ultime otto gare.