Cioffi terrà l'Udinese fuori dalla zona retrocessione?
di Redazione TuttoUdinese
La rimozione di Gotti è una scelta che sembra dettata, almeno in parte, dall’esigenza di trovare un capro espiatorio per i risultati al di sotto delle aspettative. Sebbene probabilmente la responsabilità sia da attribuire anche ad alcuni passi falsi commessi dalla società.
Del resto per il team friulano non è una novità che la proprietà decida di cambiare allenatore: negli ultimi sette anni se ne sono succeduti undici. Mentre le gestioni sono state dodici. E se con Giotti il problema della continuità pareva risolto, con l’inizio del 2022 le cose sono nettamente cambiate.
Quello che lascia il passo è un allenatore che è riuscito a mettere in luce il potenziale di giocatori sconosciuti, ad esempio Beto. Ma che ha anche la responsabilità di una stagione 2020/21 con 16 partite che si sono tradotte in 3 vittorie, 6 sconfitte e 7 pareggi. In totale 16 punti, ottenuti con una rosa che era stata però privata di player come De Paul e Musso.
Ora in panchina siede il vice e a lui spetta il compito di ricompattare lo spogliatoio, che pare avesse perso fiducia nel precedente tecnico, e centrare l’obiettivo salvezza. L’opzione del traghettatore sembra la più logica per non sconvolgere gli equilibri della squadra. Ma in molti sperano in una conferma di Cioffi, complice il percorso del suo predecessore, che proprio così nella stagione 2019/2020 ha iniziato la carriera come allenatore dell’Udinese. Una tale prova di fiducia da parte della società porterebbe senza dubbio ad una quotazione migliore sui siti in cui si possono fare scommesse sportive come StarCasino.
A rendere plausibile l’ipotesi di Cioffi come titolare della panchina sono anche le capacità già dimostrate dal nuovo tecnico. Basti pensare all’eccezionale impresa compiuta quando era alla guida del Crawley Town: il team inglese di quarta serie che nella stagione 2019/20 ha battuto nella Carabao Cup club molto più quotati, come Norwich e Stoke City, ed è arrivato al quarto turno. Nel suo curriculum spiccano poi le esperienze come vice allenatore ad Abu Dhabi e al Birminghan, nel secondo caso affiancando Gianfranco Zola.
E la Serie A? Prima di fare il tecnico, ha calcato i campi con il Torino nella stagione 2006/07 nel ruolo di difensore centrale. E nonostante le sole 18 presenze, è riuscito a segnare. Terminata l’avventura con i Granata, è tornato in Serie B e C.
Come si evolverà il percorso di Gabriele Cioffi sulla panchina dell’Udinese? I risultati fanno pensare ad un esito positivo. Ad oggi, con l’allenatore ad interim, la squadra ha disputato 12 partite, con 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Per ora i friulani si mantengono lontani dalla zona retrocessione con un 14esimo posto in classifica e 29 punti.
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