Carnera 4.0, le ultime novità sul progetto: sarà pronto il 25 novembre
Nella cornice della sala Ajace del Comune di Udine c'è l'appuntamento con i project update per il rifacimento del PalaCarnera. Presenti il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente della Regione Fedriga, l'assessore allo sport e vicepresidente Anzil, il sindaco De Toni, il presidente dell'Apu Udine Alessandro Pedone, l'ad del club Graberi e il Presidente della Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati Rizzetto.
A parlare per primo è stato il presidente dell'Apu Pedone: "Si tratta di un'idea innovativa non solo per la nostra città ma per tutto il territorio. Il progetto è finito per il 20-25 novembre sarà anche completato. Parliamo di un'opera che si aggira tra i 25-30 milioni, una ristrutturazione che permetterà di mantenere aperta l'attività al Carnera. Merita anche una grande attenzione il progetto giuridico, che è un paternariato pubblico e privato. L'idea nostra è quella di costruire attorno al PalaCarnera approfittando della disponibilità di spazio che c'è. Questo consentirà di avere un palasport da 8 mila posti a sedere, un secondo campo nell'area dove parcheggiano gli atleti con 1000 posti a sedere che permetteranno la contemporaneità sia con la femminile che con le giovanili. Ci sarà inoltre la possibilità di organizzare eventi come concerti, grazie a questa struttura indoor costruita con gli strumenti di illuminazione e di sicurezza che potrà garantire circa 50-70 date. Ci sarà anche un hotel con 150 posti, oltre a una ristorazione a servizio di tutto ciò. Sopra al secondo campo poi avremo anche una spa per famiglia. In più un'area hospitality per ringraziare gli sponsor che da tanti anni ci supportano. Progetto che sarà pronto il 25 novembre, dopo la certificazione e il kick-off dell'operazione ci vorranno 26 mesi. Ci siamo, proviamo a dare alla nostra terra qualcosa di unico e poco replicabile".
Sul palco è poi intervenuto l'ad dell'Apu Udine Graberi: "Iniziativa che cerca di far convergere quelli che sono gli interessi pubblici ma anche le necessità di chi fa un investimento privato. Siamo di fronte anche a un nuovo codice degli appalti. Oggi stiamo proponendo qualcosa di diverso, con una serie di iniziative che rendono la proposta operativa sostenibile economicamente. Sarà un progetto che avrà bisogno anche della componente pubblica, sia nell'investimento che nel sostegno. Avremo un impianto vicino allo stadio più bello d'Italia che pochi possono vantare di avere".
Francesco Maiorana, presidente della Lega Nazionale Pallacanestro, ha dichiarato: "Bisogna avere una visione nuova dello sport, basata sulla sostenibilità. Non esistono più i mecenati, è indispensabile cambiare affinché il sistema non collassi. Tutto parte dalla pallacanestro, le società sono datori di lavoro e decidono loro che rapporto instaurare con il proprio collaboratore. Questo sistema significa avere progetti all'avanguardia per la nuova visione di sport e di business. Il palazzetto non può essere aperto solo la domenica ma 7 giorni su 7. Per questo il progetto del presidente Pedone è uno stimolo per tutti".
È intervenuto poi anche il Brand Ambassador Michele Antonutti: "Ho visto tutte le fasi del Carnera. Sentire parlare della quarta fase per me è emozionante. Sarà uno stimolo di aggregazione per i nostri giovani, una crescita sportiva per i nostri atleti e un orgoglio per i nostri cittadini. Oggi vedo una società che ha la volontà di essere vincente ma allo stesso tempo rigenerarsi e guardare verso il futuro. Penso che mi venga ancora la pelle d'oca quando vedo bambini piccolissimo del 2019-2020 avvicinarsi alla pallacanestro e pensare che possano essere il futuro di questa società".
Mario Anzil: "Penso alla formula del paternariato pubblico e privato, alla sinergica relazione tra i luoghi circostanti e la città. Il passato è il Carnera che rimane come palazzetto ma anche la visione futura a lungo termine è fondamentale. Stiamo erogando al Comune di Udine 3.6 milioni di euro per intervenire a favore della ristrutturazione degli impianti sportivi".
Walter Rizzetto: "Con il presidente Fedriga abbiamo parlato di una sorta di sogno da poter realizzare. Con questo progetto avanzeremo sotto il punto di vista culturale e civile. Non è possibile cercare di andare avanti con una struttura che possa vivere di due partite in casa al mese. Per questo abbiamo cercato di ampliare con questo progetto questa necessità. Oggi è una bella giornata per quanto riguarda questo sogno da inseguire. Tutto il mondo dello sport. In undici anni che sono alla Camera dei Deputati non hi mai visto un Ministro così presente, quindi penso sia un passaggio molto importante oggi affinché tutte le parti remino dalla stessa parte. L'idea iniziale poteva essere di costruirla da un'altra parte, ma abbiamo deciso di ristrutturare un impianto senza consumare il suolo ma cercando di migliorarlo. Lo ritengo un progetto virtuoso".
Il sindaco De Toni: "Voglio ribadire l'importanza che ha lo sport nella nostra società, sia per i giovani ma anche per le persone di una certa età per il benessere. È importante per l'aggregazione sociale e dal punto di vista economico. Vorrei ricordare a tutti che le infrastrutture sono fondamentali per la nostra comunità. Con il PalaCarnera aggiungeremo non soltanto il basket ma anche i grandi concerti alimentando la filiera turistica. Questa cosa possiamo farla perché abbiamo assieme lo Stato, la Regione e il Comune. Abbiamo l'esperienza importante dello stadio Friuli per far fruttare questo progetto".
Massimiliano Fedriga: "Bisogna credere anche nello sport dilettantistico, perché forma non solo dei campioni ma anche dei cittadini. Rappresenta un modello di formazione fondamentale: cos'è il sacrificio, cos'è il fallimento, cosa significa fare delle rinunce. 30 milioni abbiamo stanziato per le infrastrutture per contribuire alle società sportive. La Regione crede nello sport e mi auguro sia tenuta in considerazione anche per i grandi eventi sportivi. Dobbiamo avere la consapevolezza di quanto sia fondamentale la sostenibilità anche degli impianti. Penso sia un progetto virtuoso perché non soltanto si consegnerà un'infrastruttura di altissimo livello, ma anche di avere un mantenimento corretto".
Infine ha parlato il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: "Dal 20 settembre in tanti mi hanno chiesto cosa succede con lo sport in Costituzione. La risposta è che non succede niente se non facciamo niente. Dobbiamo lavorare affinché quel comma che è stato inserito trovi una risposta. In un fazzoletto di terra in due ore ho visto una prima consacrazione del valore della Costituzione. Ho visitato l'impianto dell'Udinese e ho visto che offre servizi non soltanto a chi pratica lo sport, ma è gestita bene e vuole fare ulteriori investimenti. Ci siamo dati appuntamento al 15 gennaio 2025, perché speriamo di inaugurare una nuova porzione di struttura di questa società. Dopo un paio di centinaio di metri mi ritrovo al PalaCarnera. Sono abituato a immaginare quello che sarà, non quello che c'è. Noto armonia tra le istituzioni. Siete un esempio e mi auguro che si trovi la capacità di aiutare chi rimanga più indietro. Oggi obiettivamente quello che manca è la visione, il capitale progettuale. Sogno di elaborare un modello italiano. Questa mattinata è un passaggio molto importante per la costruzione di questo modello che non solo deve essere vincente ma anche convincente".