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Brkic: "Sono pronto al rientro. Salviamoci e poi..."

di Davide Rampazzo
Fonte: udinese.it

Zeljko Brkic da Novi Sad è tornato. L'amichevole di ieri contro la Gemonese, infatti, ha certificato la completa guarigione del portierone serbo infortunatosi alla mano lo scorso 13 gennaio nel match con la Fiorentina e che, in questo mese e mezzo, è stato egregiamente sostituito da Daniele Padelli a guardia dei pali bianconeri.

Zeljko, allora, siamo pronti? Abili e arruolati? "Sì, ormai direi proprio di sì. Ho ricominciato ad allenarmi appieno e a parare senza sentire alcun fastidio dalla scorsa settimana e, da qui alla rifinitura di sabato, svolgerò tutte le sessioni con il resto del gruppo. Poi, ovviamente, la scelta se mandarmi in campo o meno non spetta a certamente a me, ma a mister Guidolin".

Il tuo sostituto, Padelli, non ti ha fatto rimpiangere… "E' vero. Daniele deve essere contento di quello che ha fatto in queste giornate. Con lui ho un ottimo rapporto e lo considero un bravissimo ragazzo oltre che un grande portiere. In queste settimane ha dimostrato di essere un estremo difensore con i controfiocchi, ha fatto vedere molte cose buone e sono davvero felice per lui".

Piccolo flash back sulla gara con il Napoli: come giudichi il pareggio di lunedì? "Secondo me è un ottimo punto conquistato contro una grande squadra che lotta per lo Scudetto, ma adesso dobbiamo guardare avanti e pensare al Pescara. Il nostro obiettivo, in questo momento, deve essere quello di conquistare il prima possibile gli ultimi tre punti che ci separano da quota 40 e poi potremo alzare l'asticella del traguardo finale. L'Europa? Non lo so. E' evidente che, in classifica, ci sia un leggero "gap" di punteggio tra noi e chi ci precede, ma quello di cui sono convinto è che questa squadra abbia nelle proprie corde la possibilità di fare più dell'obiettivo minimo della salvezza".

Magari sfruttando il fattore "Friuli"… "Senza dubbio. Per noi è fondamentale continuare a sfruttare il fattore campo come abbiamo fatto sino a questo momento cercando, contemporaneamente, di migliorare il nostro rendimento in trasferta. In casa non sbagliamo quasi mai e dobbiamo mantenere questo trend molto positivo".


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