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Bonato: "Valorizzati diversi giovani, Meret può giocare in una big. Futuro? Ci sono le condizioni per restare"

di Francesco Digilio

Nereo Bonato ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb​. Il direttore sportivo dell'Udinese si è soffermato su diversi punti, da quelli che sono gli obiettivi di questo finale di stagione al suo futuro, senza dimenticare, ovviamente, i tanti giovani che si stanno mettendo in mostra con Delneri e il mercato che riguarda i bianconeri.

Alla luce della classifica l'obiettivo può essere chiudere nella parte sinistra?
“All'inizio della stagione gli obiettivi erano la valorizzazione dei giovani e credo che siamo a buon punto visto che ci sono 4-5 calciatori che si sono messi in evidenza e la prima parte del lavoro possiamo dire sia andata bene. Per quanto riguarda la seconda parte relativa a un buon posizionamento in classifica e il nostro obiettivo da qui alla fine è scalare altre posizioni. Non possiamo dire dove arriveremo, ma c'è l'ambizione di migliorare ulteriormente la nostra classifica ed è questo che settimanalmente dobbiamo mirare. Dopo questa sosta abbiamo una sfida molto delicata a Torino e proveremo subito a trovare un risultato positivo per ridurre le distanze rispetto ai granata e avvicinare le altre squadre che ci sono davanti. Non dobbiamo avere un obiettivo preciso, ma solo puntare a migliorarci sempre di più”.

Fra i giovani che si sono messi in luce ci sono Jankto e Fofana
“Loro due assieme a Samir e De Paul, senza dimenticare Widmer che è migliorato molto scalando nella linea a quattro di difesa. Ci sono tanti profili giovani che provengono sia dal settore giovanile sia dalla nostra attività di scouting. Siamo tornati a lavorare, a valorizzare i nostri giovani e siamo molto soddisfatti dell'inizio di questo nuovo progetto finalizzato nei prossimi anni a tornare a giocarci un posto nelle coppe europee. Finora il primo anno sta dando buoni risultati e dobbiamo continuare su questa strada”.

Widmer appare il più maturo per lasciare Udine a fine anno
“E' già maturo perché ha fatto tanti anni di Serie A e in questa stagione ha curato quegli aspetti difensivi che aveva tralasciato negli anni passati quando giocava nella linea a cinque di centrocampo. Ha trovato un ottimo maestro in Delneri che è bravissimo a curare la fase difensiva e ha accresciuto il proprio bagaglio. Credo che in ottica futura questo possa essere molto utile”.

In Serie B brilla la stella di Meret. Il suo futuro è a Udine o può essere già pronto per una big?
“Siamo molto contenti del percorso di crescita che gli abbiamo creato. Lo abbiamo mandato a maturare in Serie B in una realtà che lo fa giocare e lui è cresciuto molto. Deve finire la sua esperienza nel migliore dei modi e conquistare gli obiettivi importanti con la SPAL e con le varie Nazionali. Noi cercheremo di capire quale sarà il miglior percorso per continuare a farlo maturare, ma ora lasciamolo tranquillo. Le Big? Ha le stimmate di un profilo di un giocatore che può vestire la maglia di un top club e noi dovremmo stare molto attenti al suo percorso di crescita perché bisogna curarlo nei dettagli. Siamo molto felici, lo ripeto, della scelta di mandarlo a Ferrara dove si sta giocando anche la vittoria del campionato. Quando tornerà a giugno vedremo cosa fare visto che abbiamo tanti portieri importanti come Karnezis che è titolare della Grecia, Scuffet e Perisan che sono stati convocati da Under 21 e Under 20. Dovremmo fare scelte giuste per tutti loro”.

Sembra molto difficile invece la permanenza di Duvan Zapata
“La situazione è complicata perché finisce a giugno il prestito biennale e tornerà al Napoli. In questi due anni siamo riusciti a dargli tutto quello che necessitava per crescere, ha trovato un ambiente giusto e un gruppo che gli vuole bene. Gli abbiamo dato tutto per maturare ed esprimersi al meglio e a giugno faremo le scelte. Sicuramente le convocazioni in Nazionale non facilitano la possibilità di trattenerlo qui da noi”.

Il futuro di Bonato e Delneri sarà ancora a Udine?
“Siamo all'inizio di un ciclo e ci sono le condizioni per rimanere. Ne parleremo con la società a fine anno, mentre ora siamo tutti concentrati sul presente e sul chiudere al meglio la stagione perché in Serie A non ci si può mai distrarre”.


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Venerdì 13 dicembre