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Belle le nuove idee di Tudor, ma devono esserci i presupposti per reggerle

di Davide Marchiol

Contro il Ravenna l'Udinese ha esordito ufficialmente nella stagione 2019/2020 portando a casa... una sconfitta. Lasciamo perdere le facili battute, era un test estivo dopo una sola settimana di lavoro e con tanti elementi assenti. La cosa si è notata soprattutto nel secondo tempo. In avvio Lasagna aveva in appoggio Balic e Barak, nella ripresa Teodorczyk si trovava alle sue spalle Lirussi e Micin. Non è decisamente la stessa cosa. I bianconeri visti nei primi quarantacinque minuti sono piaciuti, il nuovo cannovaccio tattico è chiaro, con due uomini tra le linee si vuol crear scompiglio anche nelle difese più serrate, come quella del Ravenna, che infatti nei primi venti minuti, nonostante dieci undicesimi nella propria area, è andato sotto. Calata la forma fisica è stato tutto più complicato, ma Tudor ha le idee chiarissime su quello che vuole fare. Vedremo se la rosa sarà in grado di reggere.

Si vuole partire tanto dalla difesa, evitando lanci lunghi e puntando più alla ricerca di un Fofana o di un Jajalo e infatti non sono volate parole dolci nei confronti di Opoku quando gli è capitato di calciar via la sfera, meglio invece Becao che più di qualche volta si è sganciato per andare ad aiutare l'assedio alla difesa avversaria. Il fatto è che così si è molto esposti all'errore grossolano, infatti il Ravenna si è reso pericoloso proprio quando o De Maio o Opoku hanno sbagliato il disimpegno. Una volta Nicolas ci ha messo una pezza, la seconda volta sul corner quando in cinque ne marcano uno ed è questo uno a colpire puoi solo prendertela con te stesso. L'impressione è che la spesa a livello mentale del trio difensivo sia veramente tanta con questo coinvolgimento continuo e bisognerà valutare in test più probanti se la cosa sia fattibile, proprio per questo Tudor non ha escluso il passaggio alla retroguardia a quattro, per avere gli esterni lì pronti a far salire subito la palla.

Il secondo tempo non è quasi commentabile. In campo sono scesi quasi solo elementi della Primavera retrocessa in Serie B (interessanti le giocate di Lirussi e Mazzolo) e infatti il Ravenna si è preso la vittoria. Mancano ancora troppi elementi che sono in vacanza (o appena rientrati) per poter proporre due squadre. Di questa amichevole ci resta la tanta voglia messa in campo da tutti i giocatori, al netto di qualche errore dovuto a fatica, e che per ora Tudor ha la coperta troppo corta per mettere in campo una squadra B. Qualcuno si chiede se con l'arrivo di Nestorovski giocando a una punta sola il macedone possa togliere il posto a Lasagna o se si passerà alla doppia punta. Il macedone è stato preso perchè può fare la prima punta, la seconda e anche il trequartista. Quindi quello che deve temere il posto può essere un Balic in vena e che fisicamente sembra essere stato (finalmente) raddrizzato in Olanda. Bene anche l'impatto di Cristo Gonzalez, che sembra avere bei numeri tra i piedi. Quando c'è un'abbondanza non eccessiva e che ti permette scegliere si può essere solo che contenti. Se si vuole proprio muovere una critica riguarda la fascia sinistra. Tudor ha dovuto rispolverare quel Pussetto esterno sinistro che ha fatto venire qualche brivido l'anno scorso in quella posizione, urgono rinforzi sulle fasce, poi le altre risposte le darà la squadra nelle prossime amichevoli. Appuntamento al 24 contro l'Al Hilal di Giovinco.


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