.

Atta, l’Udinese punta sul talento francese: contratto fino al 2029 per una delle rivelazioni della scorsa stagione

di Stefano Pontoni

L'Udinese ha deciso di scommettere con forza su Arthur Atta, riscattandolo dal Metz e blindandolo con un contratto fino al 2029. Una mossa chiara da parte del club friulano, che ha riconosciuto nel centrocampista francese una delle rivelazioni più interessanti della scorsa stagione.

Classe 2003, 22 anni e 27 presenze alla sua prima stagione in Serie A, Atta ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nella formazione bianconera, crescendo di giornata in giornata fino a diventare una pedina preziosa nello scacchiere tattico di Kosta Runjaic. Un rendimento che non è passato inosservato e che ha spinto la dirigenza friulana a investire convintamente sul suo futuro.

Dalla mediana alla fascia: intuizione vincente. Arrivato sul gong dello scorso mercato estivo, Atta ha vissuto una trasformazione tattica che ha sorpreso molti: l’intuizione di mister Runjaic di impiegarlo come esterno alto a destra si è rivelata azzeccata. In questa nuova veste, il giovane francese ha messo in mostra doti che lo rendono perfettamente adatto al ruolo: cambio di passo, dribbling, corsa instancabile e una spiccata propensione offensiva.

Il numero 14 bianconero ha saputo unire intelligenza tattica e generosità in fase di non possesso, offrendo equilibrio e brillantezza alla manovra. Pur avendo ancora margini di miglioramento, soprattutto sotto porta dove gli è mancato il guizzo del gol, ha dimostrato personalità e intraprendenza, qualità fondamentali per un giocatore alla prima esperienza in Italia.

Fisico e tecnica: le basi per esplodere. Con i suoi 189 centimetri, Atta abbina prestanza fisica e buona tecnica di base, un mix che lo rende efficace sia nei duelli che in fase di costruzione. La sua duttilità è un altro punto di forza: può essere utilizzato in diversi ruoli della linea mediana, garantendo soluzioni diverse a seconda delle esigenze tattiche.

L’impressione diffusa a Udine è che il meglio debba ancora venire: Atta ha mostrato lampi di talento, ma ha anche margini importanti di crescita. Per questo motivo, il rinnovo fino al 2029 rappresenta non solo un atto di fiducia, ma anche un investimento strategico per costruire attorno a lui il centrocampo del futuro. In un’Udinese che si appresta a vivere una fase di transizione – tra possibili cessioni, innesti – Arthur Atta rappresenta una certezza e una speranza. Il club ha scelto di affidarsi al suo entusiasmo, alla sua energia e alla sua voglia di emergere per gettare le basi della nuova stagione. Se saprà consolidare i progressi fatti finora, potrebbe diventare uno dei protagonisti più sorprendenti del prossimo campionato. A Udine ci credono. E ora anche lui è pronto per il grande salto.


Altre notizie