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Allan: "Sono maturato come uomo e calciatore. Sto benissimo a Udine"

di Stefano Bentivogli

A Udinese Tonight ospite il perno del centrocampo bianconero, il brasiliano Allan: “L’anno scorso non mi aspettavo di giocare sempre e fare bene. Ora è ancora più difficile ripetersi. Devo allenarmi bene per fare meglio di prima. Non ho mai giocato lontano dalla mia famiglia. Sono maturato come uomo e come calciatore”.

Forse dovresti provare a cercare più la porta…

“Ho fatto tante partite l’anno scorso ma non ho mai segnato.  Ricordo l’occasione avuta a Parma la scorsa stagione dove potevo fare il mio primo gol. Quest’anno mi sto allenando anche per questo”.

Che sensazioni hai dopo essere finito sulla prima pagina della Gazzetta al fianco di De Rossi, per il numero di palloni recuperati in campionato?

 “Non avevo letto il giornale. Sono felice del fatto che sto facendo bene e lavoro ogni giorno per migliorare”.

Che posizione prediligi nel centrocampo bianconero?

“Mi trovo meglio a destra, ma alla fine non c’è molta differenza”.

Ci pensi alla Nazionale?

“Si ci penso, ma adesso è difficile perché il Mondiale è vicino e l’allenatore ha già formato il gruppo da un paio di anni. Ci sono tanti calciatori davanti a me, ma in prospettiva spero di indossare la maglia del Brasile”.

Come ha vissuto il tuo arrivo in Italia?

“Sono arrivato a Udine timoroso, ma qui è bello lavorare, si vive bene. Non manca nulla per lavorare bene, con la società vicino, lo staff competente cosi come l’allenatore. Ci sono tutte le condizioni per fare bene”.

Quest’anno sono arrivati anche altri brasiliani…

“Siamo diversi brasiliani, più giovani e più anziani ma ci aiutiamo l’un l’altro. I nuovi stanno trovando difficoltà con la lingua, ma io Gabriel e Danilo li stiamo aiutando per inserirsi bene”.

Il tuo rapporto con Danilo?

“Danilo gioca sempre vicino a  me in partita e in allenamento. Mi da tanti consigli. Lui ha più esperienza e questo mi ha aiutato tanto e lo ringrazio perché è un bravo calciatore e una brava persona”.

Che ne pensi dell'affetto dei tifosi nei tuoi confronti?

"Mi fa molto piacere, perchè significa che sto lavorando bene e questo per me è meraviglioso".

Con il Milan a porte aperte...

"Non possiamo giocare a porta chiuse in uno stadio cosi bello. Ma in generale giocare senza tifosi non ha senso".

Che partita sarà contro i rossoneri?

"Squadra difficile da affrontare, perchè loro vogliono venire fuori da questo momento complicato .Sarà una battaglia. Dovremo stare attenti e fare quello che chiede il mister. Sarà una partita diffcile ma dobbiamo fare punti".


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